05.06.2013 Views

NN. 69/70 LUGLIO-AGOSTO/SETTEMBRE-OTTOBRE 2009 - EPA

NN. 69/70 LUGLIO-AGOSTO/SETTEMBRE-OTTOBRE 2009 - EPA

NN. 69/70 LUGLIO-AGOSTO/SETTEMBRE-OTTOBRE 2009 - EPA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che ha visto i natali il 21 dicembre 2007, proprio il<br />

giorno - e non è un caso ma quel giorno particolare è<br />

stato scelto volutamente dai soci fondatori per la<br />

costituzione della Sodalitas - dell'entrata nell'area<br />

Schengen di alcuni paesi del Centroeuropa: Polonia,<br />

Cechia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Ed è proprio a<br />

questi paesi, oltreché all'Austria, alla Romania, alla<br />

Croazia e ad alcune altre regioni dell'area balcanica che<br />

la nuova associazione rivolge la propria attenzione<br />

segnatamente nell'indagine storiografica.<br />

Questo primo numero degli «Studia historica...» è<br />

strutturato in otto sezioni: «Venetica et Hungarica»,<br />

«Hungarica», «Hungarica et Transilvanica»,<br />

«Dalmatica»,, «Danubiana et Balcanica», «Venetica et<br />

Balcanica'», «Recensioni», «Vita della Sodalitas».<br />

I curatori della rivista, che viene pubblicata con<br />

periodicità semestrale, intendono nel futuro riservare<br />

anche uno spazio di pubblicazione ai giovani laureati e<br />

dottorando e perché no a semplici studenti, ma<br />

volenterosi e di talento, che si occupano di tematiche<br />

oggetto di discussione negli «Studia historica adriatica<br />

ac danubiana».<br />

Gli «Studia historica adriatica ac danubiana» si<br />

affiancheranno ai «Quaderni Vergeriani» e alle<br />

pubblicazioni della collana «Civiltà della Mitteleuropa»<br />

dell'Associazione «Pier Paolo Vergerio», con la quale la<br />

Sodalitas opererà in stretta simbiosi e comunanza di<br />

intenti e obiettivi. [Da Presentazione]<br />

STUDIA HISTORICA ADRIA-<br />

TICA AC DANUBIANA<br />

Periodico dell’Ass. Cult. «Sodalitas<br />

Adriatico-Danubiana»<br />

Anno I, n.2 – 2008<br />

Questo secondo numero<br />

degli «Studia historica...»<br />

raccoglie pertanto gli atti del<br />

triestino Convegno Internazionale<br />

di Studi «Mattia Corvino e<br />

l’Italia: relazioni politiche,<br />

economiche e culturali» organizzato per celebrare il<br />

550° anniversario dell’ascesa di Mattia Corvino al trono<br />

d’Ungheria: dieci contributi, arricchiti di una suggestiva<br />

iconografia del re Mattia nell'arte ungherese<br />

dell'Ottocento, che abbiamo ritenuto opportuno far<br />

precedere da un breve articolo sull'attività politicomilitare<br />

e sul mecenatismo del grande sovrano magiaro.<br />

Le manifestazioni corviniane promosse dalla Sodalitas, e<br />

dalla «Vergerio», sono proseguite il 6 ottobre 2008 a<br />

Szeged, in Ungheria, con un secondo convegno,<br />

intitolato «Italia e Ungheria nel contesto<br />

dell'umanesimo corviniano». Hanno partecipato<br />

all'organizzazione di questo nuovo incontro corviniano<br />

la Fondazione Cassamarca di Treviso, l'Istituto Italiano<br />

di Cultura di Budapest, il Centro Italiano di Cultura di<br />

Szeged e il Dipartimento di Italianistica dell'Università di<br />

Szeged. I contributi usciranno in un volume di atti che<br />

sarà pubblicato a cura della Fondazione Cassamarca,<br />

che ha tra l'altro sponsorizzato l'importante simposio.<br />

[Da Presentazione]<br />

QUADERNI VERGERIANI<br />

A<strong>NN</strong>UARIO, Anno IV, n. 4 –<br />

2008<br />

L'Annuario del 2008 contiene,<br />

come le precedenti edizioni,<br />

alcuni saggi di storia, di<br />

letteratura e di linguistica,<br />

sempre connessi coi rapporti<br />

culturali italoungheresi, che<br />

sono la trave portante della<br />

nostra rivista. Così il giovane<br />

Dénes Mátyás dell'Università di Szeged ha descritto le<br />

condizioni dei prigionieri italiani catturati dagli austriaci<br />

e internati nella fortezza di Szeged all'epoca del<br />

Risorgimento. Alessandro Rosselli ha riportato il<br />

giudizio, per lo più sommario e infondato, espresso da<br />

Galeazze Ciano nel suo Diario sul conte Pài Teleki, per<br />

due volte primo ministro ungherese nell'epoca<br />

hortyana, morto suicida alla vigilia dell'ingresso<br />

dell'Ungheria nel secondo conflitto mondiale (nel<br />

precedente numero dei «Quaderni», Rosselli aveva<br />

riferito quanto il genero di Mussolini aveva annotato nel<br />

suo Diario su un altro grande personaggio della storia<br />

magiara dello scorso secolo: l'ex ammiraglio della flotta<br />

austroungarica e reggente d'Ungheria, Miklós Horthy).<br />

Antonio Sciacovelli ha continuato la sua rassegna sui<br />

romanzi di Sándor Márai: l'anno scorso si è occupato<br />

del romanzo La sorella, quest'anno de II sangue di San<br />

Gennaro, uno dei pochissimi romanzi di Márai non<br />

ancora tradotti in italiano. Katalin Fejes, da una parte, e<br />

Dóra Tamás e Ágota Fóris dall'altra trattano invece nei<br />

loro contributi di temi di linguistica.<br />

Questo numero raccoglie anche i contributi presentati<br />

al I Seminario AISSECO «Nuove linee di ricerca nella<br />

storia dei Paesi dell'Europa centrale e orientale».<br />

L'AISSECO, che, come si evince dalla sua<br />

denominazione in forma estesa (Associazione Italiana di<br />

Studi di Storia dell'Europa Centrale e Orientale), si<br />

occupa appunto di temi storici dell'Europa centrale e<br />

orientale, ha voluto celebrare a Trieste co-organizzando<br />

con la nostra associazione il suo primo convegno<br />

nazionale di studi. La nostra rivista ne riporta quindi i<br />

vari contributi che sono stati presentati in quel contesto<br />

anche da giovani e validi ricercatori e che toccano<br />

argomenti per lo più di storia contemporanea relativi a<br />

diversi paesi e regioni del Centroeuropa e dell'Europa<br />

orientale: Cechia, Lituania, Romania, Ungheria, Russia e<br />

Balcani.<br />

Il quarto numero dei «Quaderni» riporta infine un<br />

paio di recensioni di Alessandro Rosselli, la recensione<br />

d'un libro recente di Imre Madarász, due contributi dei<br />

Curatori ad altrettanti convegni tenutosi nel 2007 e il<br />

racconto di Balázs Barták, La vicina dei Bloom,<br />

simpatica prolusione all'inaugurazione della mostra<br />

fotografica del triestino Umberto Vittori, Joyce<br />

nyomában Triesztben [Sulle orme di Joyce a Trieste<br />

(Joyce in Ponterosso e dintorni)], che, promossa dalla<br />

nostra associazione, è stata allestita a Szombathely nel<br />

contesto delle iniziative per il «Bloomsday 2008». E<br />

questo numero dell'Annuario è arricchito con alcune<br />

belle fotografie che sono state esposte alla mostra<br />

joyceana.<br />

Dunque, si tratta di un numero dei «Quaderni<br />

Vergeriani» importante, ricco di contributi, che spaziano<br />

in un ampio spettro cronologico e geografico, abbellito<br />

da suggestive fotografie. Dal 2005 a oggi è raddoppiato<br />

38<br />

OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l’Altrove A<strong>NN</strong>O XIII – <strong>NN</strong>. <strong>69</strong>/<strong>70</strong> <strong>LUGLIO</strong>-<strong>AGOSTO</strong>/<strong>SETTEMBRE</strong>-<strong>OTTOBRE</strong> <strong>2009</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!