PRIME PAGINE - Ministero della Salute
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A ciò si devono aggiungere altri effetti:<br />
– placenta previa;<br />
– distacco di placenta;<br />
– emorragie gestazionali;<br />
– rottura estemporanea <strong>della</strong> membrana amniotica;<br />
– infezioni del liquido amniotico.<br />
Inoltre, si è rilevato che le madri che fumano producono meno latte delle madri non fumatrici.<br />
Anche il fumo “passivo” materno durante la gravidanza provoca un significativo decremento del peso alla nascita. Tale<br />
riduzione di peso va da 60 g sino ad un massimo di 190 g nell’esposizione estrema al fumo passivo <strong>della</strong> madre.<br />
Inoltre, l’esposizione <strong>della</strong> donna gravida non fumatrice al fumo passivo può comportare:<br />
– un maggior rischio di aborto spontaneo nel 1° trimestre;<br />
– un aumento dell’asma del bambino;<br />
– una ridotta risposta ai test psicologici.<br />
Il fumo materno è anche associato con la Sindrome <strong>della</strong> Morte Improvvisa (SID), che rappresenta la maggiore<br />
causa di morte nell’infanzia tra il primo mese e il primo anno di vita, con ulteriore rischio aggiuntivo se anche il<br />
padre è fumatore.<br />
Quindi, sia il fumo “passivo” <strong>della</strong> madre durante la gravidanza, che il fumo “passivo” cui è esposto il piccolo, aumentano<br />
in modo significativo il rischio di SIDS.<br />
Negli Stati Uniti, negli anni ’90, il fumo passivo ha provocato, in piccoli sotto i 18 mesi d’età, dalle 150.000 alle<br />
300.000 infezioni del tratto respiratorio ogni anno, con un’ospedalizzazione di circa 15.000 pazienti.<br />
I bambini, con genitori che fumano mezzo pacchetto di sigarette o più al<br />
giorno, hanno un rischio quasi doppio di essere ricoverati per un problema<br />
polmonare o respiratorio.<br />
L’esposizione al fumo passivo incrementa sia il numero di infezioni auricolari<br />
sia la durata dell’infezione stessa.<br />
Inalare il fumo, infatti, irrita la tuba d’Eustachio, che connette l’orecchio<br />
con le fosse nasali, e ne causa l’ostruzione e il mal funzionamento, che<br />
vanno ad interferire con l’equilibrio delle pressioni nell’orecchio medio, incrementando<br />
il dolore, la secrezione e le infezioni, tra le cause più comuni<br />
<strong>della</strong> perdita di udito nel bambino.<br />
Inoltre, è stata dimostrata una modesta differenza nel rendimento scolastico<br />
tra i bambini esposti a fumo e quelli non esposti a fumo.<br />
Dall’insieme dei risultati scientifici emerge che esiste un eccesso di rischio<br />
di cancro del polmone tra i non fumatori che vivono con fumatori. Il<br />
fumo passivo causa oltre 500 decessi/anno per cancro al polmone attribuibile<br />
a fumo ambientale.