PRIME PAGINE - Ministero della Salute
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L’entità del danno è in relazione a diversi fattori.<br />
– Età (il danno è tanto più grave quanto più giovane è l’età del paziente).<br />
– Sede (ustioni del viso o delle mani possono esitare in cicatrici antiestetiche).<br />
– Estensione (un’ustione superiore al 10% <strong>della</strong> superficie corporea in un bambino di età inferiore ad 1 anno<br />
può rappresentare già un pericolo per la vita).<br />
– Profondità. Si distinguono ustioni di:<br />
• I° grado con cute arrossata, possibile gonfiore e dolore;<br />
• II° grado (superficiale o profondo) con comparsa di vesciche ed arrossamenti intensi e forte dolore;<br />
• III° grado con interessamento degli strati più profondi <strong>della</strong> cute, talora senza presenza di dolore per lesioni<br />
delle terminazioni nervose.<br />
Misure d’urgenza da mettere in atto<br />
Di fronte ad un bambino ustionato l’intervento dei genitori è rivolto a limitare il più possibile il danno tissutale.<br />
• Allontanare il paziente dalla fonte dell’ustione.<br />
• Nei casi più gravi porre la vittima in stato di sicurezza, valutare lo stato di coscienza e attivare il 118.<br />
• Rimuovere gli abiti e raffreddare l’area ustionata con acqua corrente fresca per almeno 15 minuti; potrà<br />
anche essere applicato del ghiaccio per tempo più breve ma interponendo un panno per non provocare ulteriori<br />
danni.<br />
• Non utilizzare rimedi empirici quali creme, oli o altri prodotti che, impedendo la traspirazione, ritardano il<br />
raffreddamento e possono essere responsabili di infezioni; potranno essere usate sostanze asettiche, ma<br />
solo se non colorate, per non alterare la successiva valutazione del medico.<br />
• Nelle ustioni di maggiore entità coprire l’area ustionata con un telo pulito e portare il bambino al più vicino<br />
Pronto Soccorso.<br />
• Non perforare le vescicole che si formano nei giorni successivi, rischiando di favorire le infezioni.<br />
• Comunicare al medico lo stato vaccinale del bambino.<br />
• Nelle ustioni più estese, a giudizio clinico, potranno essere somministrati antibiotici per via generale, per<br />
evitare le sovrapposizioni batteriche.<br />
• Nei mesi successivi non esporre il bambino al sole per evitare antiestetiche discromie.<br />
La prevenzione<br />
– Insegnare al bambino a proteggersi dal fuoco e dalle “cose” bollenti, facendogli sentire il calore che emettono.<br />
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