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Quaderni di escursionismo n° 2 - GPS - MS Mountain

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<strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong> <strong>escursionismo</strong> <strong>n°</strong> 2 - <strong>GPS</strong> www.msmountain.it<br />

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un numero sufficiente <strong>di</strong> satelliti, usando <strong>GPS</strong> con ricevitore ad alta sensibilità, possiamo avere un<br />

errore soli <strong>di</strong> 2-3 metri.<br />

(*) la Garmin identifica i modelli dotati <strong>di</strong> ricevitore ad alta sensibilità con la lettere H maiuscola<br />

quando occorre <strong>di</strong>stinguerli da quelli della stessa serie con ricevitore <strong>di</strong> vecchio tipo (come ad<br />

esempio la serie Etrek). Più precisamente il nome del modello è seguito da alcune lettere che<br />

significano:<br />

H = ricevitore high sensibility (alta sensibilità)<br />

C = <strong>di</strong>splay a colori<br />

X = possibilità <strong>di</strong> utilizzare espansioni <strong>di</strong> memoria (schede micro SD)<br />

ad esempio (serie Etrek) il Venture HC monta schermo a colori e ricevitore ad alta sensibilità ma<br />

non permette <strong>di</strong> utilizzare espansione <strong>di</strong> memoria su micro SD, il Venture CX ha ricevitore <strong>di</strong><br />

vecchio tipo, schermo a colori e consente <strong>di</strong> utilizzare schede microSD.<br />

I modelli più recenti della Garmin (serie Montana, nuovi Etrek, dakota, <strong>GPS</strong>62) hanno tutti<br />

ricevitori ad alta sensibilità.<br />

Due parole inoltre sugli errori del sistema <strong>GPS</strong>. Come si è detto il rilevamento della propria<br />

posizione, base <strong>di</strong> tutte le operazioni che vedremo si possono compiere con un apparato gps, deriva<br />

dal segnale che riceviamo dai satelliti. E' quin<strong>di</strong> necessario che questo segnale ci arrivi in<br />

con<strong>di</strong>zioni ottimali, ovvero che la trasmissione del segnale attraverso gli strati dell'atmosfera non<br />

subisca variazioni non compensabili. La correzione dell'errore dovuto ad effetti <strong>di</strong> rifrazione<br />

attraverso gli strati più alti dell'atmosfera (che come si sa non hanno spessore ne densità,<br />

ionizzazione, ecc. costanti ma variano a seconda delle con<strong>di</strong>zioni atmosferiche) richiede però<br />

l'elaborazione <strong>di</strong> due <strong>di</strong>stinti segnali, sfasati fra loro (nella fattispecie si misura il ritardo con cui<br />

viene ricevuto il secondo rispetto al primo e la <strong>di</strong>fferenza rispetto al ritardo iniziale con il quale<br />

vengono emessi), cosa che è è possibile solo con apparati <strong>di</strong> tipo militare, che ricevono infatti<br />

entrambi i due segnali trasmessi dai satelliti (questo rende già il sistema ad uso militare più preciso<br />

<strong>di</strong> quello per usi civili). Altri errori possono essere quelli dovuti al calcolo della posizione dei<br />

satelliti ma questi vengono perlopiù compensati dagli stessi satelliti che aggiornano <strong>di</strong> continuo fra<br />

loro le informazioni (dette effemeri<strong>di</strong>) sulla loro posizione . All'atto pratico lo strumento al<br />

momento dell'accensione, specie se è stato tenuto spento per un po' <strong>di</strong> tempo o se lo si è attivato a<br />

<strong>di</strong>stanza dal luogo dove è stato utilizzato l'ultima volta, deve aggiornare tutto il proprio database<br />

interno con la posizione dei satelliti che riceve in quel momento nonché con le informazioni sugli<br />

altri che non riceve ma che potrà ricevere a breve. Queste operazione richiede solitamente da1 ad<br />

alcuni minuti.<br />

Altri errori che ci riguardano più da vicino sono quelli dovuti al segnale riflesso da pareti rocciose,<br />

da costruzioni elevate o dal terreno stesso prima <strong>di</strong> arrivare al ricevitore, ovvero quando il percorso<br />

fatto dal segnale non è <strong>di</strong>retto ed è maggiore <strong>di</strong> quello che dovrebbe essere (il tempo <strong>di</strong> percorrenza<br />

è più lungo). Gli apparecchi più recenti in genere riescono a correggere questo problema con una<br />

antenna particolare. Un ulteriore errore può essere dovuto al fatto che i satelliti che riceviamo siano<br />

troppo bassi sull'orizzonte oppure siano <strong>di</strong>sposti tutti in una area ristretta del cielo, questi problemi<br />

sono evidenziati dallo strumento me<strong>di</strong>ante appositi parametri che ci in<strong>di</strong>cano quanto è affidabile la<br />

misurazione.<br />

L'ultimo tipo <strong>di</strong> errore è quello dovuto ad ostacoli naturali o non che impe<strong>di</strong>scono la ricezione del<br />

segnale o consentono la ricezione <strong>di</strong> un numero insufficiente <strong>di</strong> satelliti) in genere la ricezione è più<br />

<strong>di</strong>fficile fra costruzioni alte e vicoli stretti, presso pareti rocciose alte o in boschi troppo fitti. Mentre<br />

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