Quaderni di escursionismo n° 2 - GPS - MS Mountain
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<strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong> <strong>escursionismo</strong> <strong>n°</strong> 2 - <strong>GPS</strong> www.msmountain.it<br />
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La cartografia escursionistica per <strong>GPS</strong> è una delle più recenti novità tecnologiche, a partire<br />
all'incirca dal 2008, ed è in continuo aggiornamento, per cui è bene precisare che le considerazioni<br />
fatte in questo pagina sono valide all'atto della stesura dello stesso (marzo 2012), verranno<br />
eventualmente riviste in futuro. Non è mia intenzione inoltre dare in<strong>di</strong>cazioni o consigli troppo<br />
specifici ma fornire delle linee guida su quello che si può trovare in commercio ed in rete e su<br />
quello che bisogna sapere quando si prende in mano un <strong>GPS</strong> cartografico con l'intento <strong>di</strong> sfruttarlo<br />
per le nostre escursioni. Ovviamente il gps è uno strumento che ha molteplici impieghi e, sebbene<br />
esistano modelli de<strong>di</strong>cati specificatamente a certi sport anzichè ad altri, è normale cercare <strong>di</strong><br />
utilizzarli in modo più generale: un gps in<strong>di</strong>rizzato alla mountain bike, ad esempio, integrerà<br />
funzioni tipiche per quello sport (ad esempio il calcolo delle calorie consumate o la possibilità <strong>di</strong><br />
collegarlo ad un car<strong>di</strong>ofrequenzimetro), uno da running invece privilegerà la compattezza (modelli<br />
da polso) alla cartografia perché lo sport si svolge perlopiù su percorsi sicuri, quello da trekking<br />
invece deve consentire <strong>di</strong> memorizzare la traccia per muoversi anche fuori sentiero e la<br />
visualizzazione dei punti <strong>di</strong> interesse per l'escursionista, quali sorgenti, rifugi, ecc. Ma questo non<br />
significa che dobbiamo necessariamente avere un gps ideale per ogni sport, anzi adatteremo lo<br />
strumento alle nostre esigenze, compatibilmente con le sue funzioni. Questo per <strong>di</strong>re che un gps da<br />
trekking potrà comunque essere impiegato in varie situazioni, tra cui l'orientamento anche in centri<br />
abitati, seppure senza tutte le funzionalità tipiche dei navigatori da auto (in particolare il navigatore<br />
stradale "sposta" il veicolo sulla mappa in modo che sia sempre sulla strada anche quando, per la<br />
scarsa precisione del segnale, esso risulterebbe in una posizione improbabile come ad esempio<br />
all'interno <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio, operazione che i gps da escursione non fanno in quanto ci si muove su<br />
tutto il territorio). Il gps da trekking cartografico può svolgere anche la funzione <strong>di</strong> navigatore<br />
stradale (pur con alcune limitazioni) purchè abbia installata una cartografia stradale. Le in<strong>di</strong>cazioni<br />
che verranno date qua, riguardo ai tipi <strong>di</strong> carte, saranno quin<strong>di</strong> riferite sia carte prettamente<br />
escursionistiche che ad altre che potremo trovare utili (perlomeno sarà utile sapere che esistono, nel<br />
caso ci trovassimo ad averne necessità) e con riguardo al loro utilizzo in Valle d'Aosta. Ovviamente<br />
ciascuno è libero <strong>di</strong> possedere tutti i tipi <strong>di</strong> ricevitore che vuole, compatibilmente con le sue<br />
possibilità <strong>di</strong> spesa :-)<br />
La cartografia su <strong>GPS</strong>, rispetto alla sola traccia dell'escursione che è possibile caricare anche sui<br />
<strong>GPS</strong> non cartografici, ha alcuni vantaggi: nella mappa infatti compaiono non solo il sentiero che<br />
pensiamo <strong>di</strong> percorrere (senza mappa compare solo la traccia che stiamo facendo e, se presente, una<br />
traccia caricata da ripercorrere) ma anche altri sentieri della zona che potrebbe essere utile<br />
conoscere per eventuali varianti del percorso, oltre a moltissimi dettagli come rifugi, alpeggi,<br />
ruscelli, aspetti del territorio che costituiscono riferimenti importanti per orientarsi (sempre se nella<br />
mappa sono rappresentati) che possono esulare dai waypoit forniti a corredo della traccia stessa. Per<br />
contro caricare una traccia precedentemete salvata o scaricata da un sito internet, da un amico, ecc.<br />
si rivela utile quando la si vuole ripercorrere, senza doversi interrogare sulla <strong>di</strong>rezione da prendere<br />
ad ogni bivio, se interessa un waypoint che non è in cartografia, soprattutto se il percorso è fuori<br />
sentiero.<br />
Ancora una volta, soprattutto ricordando che la cartografia per <strong>GPS</strong> è un prodotto informatico molto<br />
recente ed in continua evoluzione, onde evitare problemi sul terreno, ricordo che:<br />
LA CARTOGRAFIA CHE UTILIZZIAMO<br />
DEVE SEMPRE ESSERE IL PIU' POSSIBILE AGGIORNATA<br />
L'aggiornamento delle mappe che posse<strong>di</strong>amo è importante soprattutto per quelle su base Open<br />
Street Map che vengono pubblicate online in versioni più complete, riviste e corrette con cadenza<br />
mensile o anche settimanale.<br />
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