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Ruggero Bacone frate francescano fra i primi Alchimisti

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01/06/2012 - 18.06 <strong>Ruggero</strong> <strong>Bacone</strong> <strong><strong>fra</strong>te</strong> <strong><strong>fra</strong>ncescano</strong> <strong>fra</strong> i <strong>primi</strong> <strong>Alchimisti</strong><br />

divieto e di scrivere il suo trattato in segreto. <strong>Bacone</strong> allora acconsente e nel 1267 invia al papa<br />

la sua opera, intitolata Opus Majus , un trattato sulle scienze (grammatica, logica, matematica,<br />

fisica e filosofia). Questa viene seguita nello stesso anno da una Opus Minus , un sommario delle<br />

idee più rilevanti della sua prima opera. Nel 1268 riesce ad inviare al papa la sua Opus Tertium<br />

; questi però muore quello stesso anno. Bacon cade allora in disgrazia e successivamente dallo<br />

stesso Ordine <strong><strong>fra</strong>ncescano</strong> viene imprigionato per la seconda volta nel 1278 , con l'accusa di<br />

diffusione di idee dell' alchimia araba, ma senza dubbio anche per il fatto che le sue proteste<br />

contro l'ignoranza e l'immoralità del clero avevano fatto nascere nei suoi confronti una accusa di<br />

stregoneria . Becone rimane imprigionato per più di dieci anni, fino a che l'intercessione di alcuni<br />

nobili inglesi gli assicura la liberazione.<br />

Nei suoi scritti <strong>Bacone</strong> reclama una riforma degli studi teologici. Si dovrebbe meno enfasi alle<br />

distinzioni filosofiche minori discusse nella Scolastica , mentre la stessa Bibbia dovrebbe tornare<br />

al centro dell'attenzione e i teologi dovrebbero studiare approfonditamente le lingue nelle quali i<br />

testi originali sono stati composti. Egli in effetti padroneggia parecchie lingue e lamenta la<br />

corruzione dei testi sacri e delle opere dei filosofi greci dovuta ai numerosi errori di traduzione e<br />

di interpretazione. Inoltre <strong>Bacone</strong> spinge tutti i teologi a studiare accuratamente tutte le scienze<br />

e di aggiungerle al normale curricolo universitario.<br />

<strong>Bacone</strong> disponeva di una delle più autorevoli intelligenze del suo tempo, e forse di tutti i tempi, e<br />

nonostante i tanti svantaggi e impedimenti che deve subire, riesce a compiere molte scoperte e<br />

ad avvicinarsi a un numeroancora maggiore. Egli rifiuta diseguire ciecamente le autorità<br />

precostituite, sia sul piano teologico che su quello scientifico. La sua "Opus Majus" contiene<br />

trattazioni di matematica , ottica , alchimia e manifattura della polvere da sparo ,le posizioni e le<br />

estensioni dei corpi celesti , compresa la chiara affermazione della rotondità della terra; l'opera<br />

inoltre anticipa successive invenzioni come il microscopio , il telescopio , gli occhiali, le macchine<br />

volanti e le navi a vapore. <strong>Bacone</strong> studia anche l' astrologia ed è convinto che i corpi celesti<br />

esercitino una influenza sul fato e la mente degli umani. A lui sideve anche una critica al<br />

calendario giuliano allora in uso. Per primo dopo gli scienziati elenistici riconosce lo spettro<br />

visibile in un bicchiere d'acqua, secoli prima dei lavori di ottica di personaggi come Marcantonio<br />

de Dominis , Cartesio e Isaac Newton . A lui si devono anche misurazioni sull' arcobaleno .<br />

Egli fu un entusiasta sostenitore e praticante del metodo sperimentale come mezzo per acquisire<br />

conoscenze intorno al mondo: sul tema, è famosa la sua polemica con Alberto Magno , proprio per<br />

stabilire che cosa intendere per metodo scientifico. Egli si era anche ripromesso di pubblicare<br />

una ampia enciclopedia , ma di questa sono comparsi solo pochi <strong>fra</strong>mmenti.<br />

Nelle opere di fantasia<br />

Molti autori, soprattutto a partire dall'epoca rinascimentale, sono stati attratti dalla figura di<br />

<strong>Ruggero</strong> <strong>Bacone</strong> come l'incarnazione del saggio e sottile possessore di conoscenze negate ai più e<br />

forse proibite, simile a un dottor Faust . Intorno alla sua figura sono cresciute numerose<br />

leggende e storie impossibili a verificarsi, ad esempio quella che egli avesse creato una testa di<br />

ottone parlante in grado di rispondere ad ogni quesito; questa diceria ha un ruolo centrale<br />

nell'opera teatrale Friar Bacon and Friar Bungay scritta da Robert Greene intorno al 1589 .<br />

Probabilmente la più completa ed accessibile descrizione della vita di <strong>Ruggero</strong> <strong>Bacone</strong> è<br />

contenuta nel libro Doctor Mirabilis , scritto nel 1964 dall'autore di fantascienza James Blish. Si<br />

tratta del secondo libro (inedito in Italia) di una trilogia quasi religiosa, intitolata After Such<br />

Knowledge (o Apocalisse ), e si configura come un racconto completo, a tratti autobiografico della<br />

vita di <strong>Bacone</strong> e del suo sforzo volto a sviluppare una "scienza universale". Si tratta di un testo<br />

basato su ricerche approfondite anche per un accademico e ricco di riferimenti, comprese ampie<br />

citazioni dalle opere dl protagonista, ma presentato secondo lo stile romanzesco; l'autore lo<br />

considera un'opera di fantasia o una visione .<br />

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