La voce del destino - InMondadori
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<strong>del</strong>le poche persone di cui posso fidarmi. Per questo motivo ho<br />
pensato a una sorta di promozione. »<br />
« Promozione? »<br />
« Ricordate il vostro giuramento di fe<strong>del</strong>tà? L’affiliazione rappresenta<br />
il primo dei due gradi di appartenenza alla loggia », spiegò<br />
Pavelić. « Il secondo grado è molto più selettivo e ne fanno<br />
parte, tra gli altri, alcune importanti personalità <strong>del</strong>la società civile.<br />
»<br />
« Ma... signore... io sono un semplice ufficiale di un esercito<br />
per di più allo sbando... non so quanto... »<br />
« ’Quanto’ lo decidono il sottoscritto e i vertici <strong>del</strong>la loggia, ai<br />
quali ho accennato qualcosa riguardo alla vostra candidatura.<br />
Non mi sembra ci siano preclusioni di sorta: non sono le mostrine<br />
sulla divisa, ma è la prova <strong>del</strong>la fe<strong>del</strong>tà alla causa che rende degni<br />
di far parte <strong>del</strong> nostro organismo segreto. »<br />
In realtà,piùche modesto Glauco Soriano era scaltro e cru<strong>del</strong>e<br />
e la sua ambizione era sconfinata. Ante Pavelić lo sapeva, eppure<br />
era convinto che nell’ufficiale italoargentino avrebbe potuto sempre<br />
riporre la propria fiducia.<br />
<strong>La</strong> consapevolezza che entro breve sarebbe divenuto parte di<br />
un organismo dal potere sconfinato gettò Glauco in uno stato<br />
di eccitazione furiosa. C’era solo un modo per calmare il suo spirito.<br />
Sollevò la cornetta <strong>del</strong> telefono e compose un numero. Alla<br />
centralinista chiese di poter parlare col direttore <strong>del</strong> campo di Jasenovac.<br />
Quella notte, e le successive, qualche giovane internata sarebbe<br />
scomparsa nel nulla dopo aver appagato la sete perversa che divorava<br />
Glauco Soriano.<br />
Mickey the Jab indossava un accappatoio di raso blu scuro con<br />
una banda più chiara al bordo. Quando fece il suo ingresso nello<br />
stadio Luna Park, gremito all’inverosimile, fu accolto dall’applauso<br />
<strong>del</strong> pubblico.<br />
Non appena il fascio <strong>del</strong> riflettore si fermò sulla vestaglia bianca<br />
e celeste di Chago Martínez, fu come se un tuono avesse scosso