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chio; esso può apparire sottile e difficilmente identificabile<br />
con l’ecografia bidimensionale convenzionale e può<br />
essere identificato solo se evidenziato dal decorso dell’arteria<br />
pericallosa.<br />
Nei casi di agenesia del corpo calloso l’utilizzo del color<br />
Doppler permette di dimostrare la mancanza o un’anomala<br />
arteria pericallosa che normalmente descrive un<br />
decorso semicircolare lungo la faccia superiore del corpo<br />
calloso (Fig. 8). Questa anomalia può aiutare ad effettuare<br />
diagnosi di agenesia del corpo calloso. Il suo valore<br />
è ancora maggiore nel caso di agenesia parziale del<br />
corpo calloso; in questa condizione, infatti, l’arteria pericallosa,<br />
decorrendo superiormente alla sola porzione<br />
presente del corpo calloso che è quella anteriore, aiuta<br />
ad evidenziarla, mentre sarebbe difficile visualizzarla<br />
esclusivamente con scala di grigi. Il decorso ulteriore della<br />
arteria pericallosa è anomalo, data l’assenza della par-<br />
A B C<br />
12<br />
te posteriore del corpo calloso.<br />
La risonanza magnetica fetale è particolarmente utile nella<br />
dimostrazione di anomalie cerebrali associate, quali un<br />
ritardo o anomalie della girazione, anomalie di migrazione<br />
ed eterotopia. Comunque, in molti casi la presenza<br />
di queste anomalie può essere riconosciuta solo a partire<br />
dalla fine del secondo trimestre in poi.<br />
Le cisti della linea mediana interemisferica (Fig. 9) associate<br />
ad agenesia del corpo calloso sono spesso considerate<br />
mere estensioni del sistema ventricolare. Queste<br />
cisti hanno un aspetto variabile e possono essere suddivise<br />
in due categorie principali: la prima in cui le “cisti”<br />
sono erniazioni del sistema ventricolare, e rappresentano<br />
l’espansione dorsale del tetto del terzo ventricolo; la<br />
seconda in cui esse sono chiaramente separate dai ventricoli.<br />
In quest’ultimo caso spesso è associata una eterotopia<br />
subcorticale (Barkovich, 2000).<br />
Figura 8. (A) Scansione sagittale mediana di un cervello fetale normale a 22 settimane. Dimostrazione con color Doppler<br />
dell’arteria cerebrale anteriore (ACA) che dà origine all’arteria pericallosa (PA). CSP, cavo del setto pellucido.<br />
(B) Agenesia parziale del corpo calloso. Scansione sagittale mediana di un cervello fetale a 22 settimane. Il corpo calloso<br />
più piccolo è evidenziato dall’arteria pericallosa (PA) che segue il ginocchio e la parte anteriore del corpo calloso<br />
(CC) per poi abbandonare il suo decorso normale là dove il corpo calloso scompare, dirigendosi in senso obliquo, posteriormente<br />
e verso l’alto. CSP, cavo del setto pellucido;ACA, arteria cerebrale anteriore.<br />
(C) Agenesia completa del corpo calloso. Scansione sagittale mediana di un cervello fetale a 30 settimane che dimostra<br />
l’assenza dell’arteria pericallosa; mancata evidenza del suo normale decorso semicircolare.<br />
Figura 9. Sezione sagittale mediana del cervello di un feto di 32<br />
settimane con agenesia del corpo calloso che dimostra l’assenza<br />
del corpo calloso e la presenza di una cisti interemisferica<br />
(freccia) in comunicazione col terzo ventricolo. La cisti generalmente<br />
è evidente solo nel terzo trimestre.<br />
Un’altra anomalia mediana che può essere associata<br />
ad agenesia del corpo calloso è il lipoma intracranico,<br />
visibile solamente nel terzo trimestre come<br />
immagine iperecogena sotto la parte inferiore della<br />
scissura interemisferica.<br />
Prognosi<br />
Sebbene la prognosi dell’agenesia del corpo calloso<br />
sia controversa, diversi studi hanno riportato<br />
una prognosi peggiore nei casi in cui sono presenti<br />
altre anomalie concomitanti (Shevell et al.,<br />
2002; Moutard et al., 2003;Volpe et al., 2006). Effettivamente<br />
l’agenesia del corpo calloso è spesso<br />
associata a malformazioni cerebrali e/o extracerebrali<br />
maggiori, incluse 50 differenti sindromi congenite<br />
e malattie metaboliche (Tabb. 1-4). Il rischio<br />
di patologie cerebrali associate, quali il complesso<br />
Dandy-Walker, le anomalie della girazione, l’eterotopia<br />
neuronale, è estremamente elevato (fino