DOTT. ROVAI lineeguidascrapie.pdf - Medicina Veterinaria
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3.<br />
Sistema di sorveglianza per la<br />
Scrapie ovicaprina<br />
3.1. Sorveglianza attiva al macello<br />
La difficoltà nella sorveglianza delle TSE è dovuta principalmente alla loro incidenza<br />
estremamente bassa, al lunghissimo periodo di incubazione e all’attuale mancanza di<br />
test diagnostici in vivo.<br />
La Comunità Europea, dopo la validazione di vari kit diagnostici per le TSE, sta<br />
monitorando l’andamento nel tempo di questa malattia da prioni, constatando che i<br />
cosiddetti “test rapidi” si stanno dimostrando un importante strumento per gli studi<br />
epidemiologici.<br />
La sorveglianza svolta, che dal 2006 prevedeva l’obbligo di testare tutti gli ovicaprini<br />
di età maggiore ai 18 mesi, pur comportando un notevole impegno di risorse, ha però<br />
fornito dati statistici sufficienti a ridimensionare il rischio di BSE negli ovicaprini.<br />
Conseguentemente la Commissione Europea con il Regolamento CEE/727/07, ed il<br />
Ministero della Salute, con nota DGSA III/7516/ P-I.8.d/48 del 16/07/2007, hanno<br />
disposto che l’esecuzione della sorveglianza attiva al macello sugli ovicaprini avvenisse<br />
a campione. Il campione per ogni singola regione è calcolato in funzione dei volumi di<br />
macellazione e della percentuale di provenienza delle partite di ovicaprini al macello.<br />
Il Regolamento CEE/727/07 sottolinea che la scelta del campione al macello avvenga<br />
in modo da evitare una rappresentanza eccessiva di un qualsiasi gruppo in termini di<br />
origine, età, razza, tipo di produzione o altre caratteristiche, pertanto deve essere evitato,<br />
ove possibile, un campionamento multiplo nello stesso gregge. La sorveglianza<br />
dovrebbe quindi sottoporre a test per TSE tutte le aziende ovicaprine ufficialmente<br />
registrate in cui non sono mai stati individuati casi di TSE.<br />
Con nota DGSA III/7753 P-I.8.d/58 del 16/07/2007, viene revocato anche l’obbligo<br />
di testare i caprini di provenienza comunitaria. Rimane invariato l’obbligo di sottoporre<br />
a test tutti gli ovicaprini morti, di età maggiore ai 18 mesi.<br />
La nota del Ministero della Salute prot. DGVA. VIII/22088/P-I.8.d/48 del 15/07/2004<br />
informa che in caso di prelievo su animali morti deve essere inviata all’I.Z.S. l’intera<br />
testa, indipendentemente dalla causa di morte, e quindi anche quando non esiste il<br />
sospetto di infezione TSE.<br />
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