DOTT. ROVAI lineeguidascrapie.pdf - Medicina Veterinaria

Confezionamento
I campioni devono essere confezionati in un triplo contenitore, di seguito descritto:
¡ recipiente primario: contiene il campione. Normalmente si tratta di un barattolo
di plastica a tenuta stagna con chiusura ermetica, etichettato ed avvolto
in materiale assorbente non particolato, quale carta bibula o cotone
idrofilo, presente in quantità sufficiente da assorbire tutto il liquido fuoriuscito
in caso di rottura del recipiente;
¡ recipiente secondario: è un contenitore di materiale resistente, impermeabile,
a tenuta stagna, adatto a contenere e proteggere il recipiente primario.
Esso può contenere anche più recipienti primari purché adeguatamente collocati
e singolarmente avvolti in materiale assorbente. All’esterno del secondo
recipiente devono essere applicate le schede riportanti i dati identificativi
e descrittivi del contenuto ed i dati riguardanti il destinatario e il mittente.
¡ recipiente esterno: è il contenitore più esterno in cui collocare il recipiente
secondario per evitare danneggiamenti causati da fattori esterni quali agenti
fisici o acqua. Il contenitore esterno può essere di cartone rigido, legno o
altri materiali resistenti ad urti ed intemperie.
Nel caso in cui nella spedizione venga usato ghiaccio secco, questo deve essere
posto all’esterno del contenitore secondario in un recipiente che permetta il rilascio
di CO 2. Il recipiente esterno deve essere contrassegnato con il pittogramma del rischio
biologico e riportare un’etichetta con l’indirizzo e un recapito telefonico del mittente
e del destinatario.
Documentazione di accompagnamento il campione:
Il campione è inviato al CEA unitamente ai seguenti documenti:
¡ lettera di invio campioni redatta dal laboratorio;
¡ copia Scheda Ministeriale compilata in ogni sua parte (allegato 13);
¡ copia del rapporto di prova ad esito “non negativo”;
¡ copia del foglio di lavoro.
La documentazione è collocata all’esterno del contenitore, staccabile, al sicuro
da contaminazioni e facilmente identificabile.
4.3. Campioni prelevati a seguito di sospetto clinico
In caso di sospetto clinico, il veterinario ufficiale può inviare alla Sezione territorialmente
competente l’intera testa di capi abbattuti o morti. I campioni sono accompagnati
dalla Scheda Ministeriale che riporta la motivazione del prelievo “3”; la
Sezione territoriale competente a sua volta invierà direttamente al CEA, per le prove
di conferma e diagnostica differenziale, l’intero sistema nervoso centrale, in conformità
alle istruzioni sintetizzate nella figura 13.
Il CEA, in caso di conferma diagnostica, invia idoneo campione all’Istituto Superiore
di Sanità per la esecuzione delle prove di genotipizzazione e caratterizzazione
molecolare del ceppo.
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