DOTT. ROVAI lineeguidascrapie.pdf - Medicina Veterinaria

Inoltre, con nota DGSA/6885/P-I.8.d/58 del 02/02/2007, in Ministero della
Salute chiarisce anche la possibilità di utilizzo dei pascoli in alpeggio in promiscuità,
in relazione al rischio trascurabile di malattia.
In caso di conferma o fondato sospetto della BSE in un ovino o caprino si procede
ad abbattimento totale del gregge.
3.6.2. Misure da adottare in focolai di specie caprina
Nel caso si riscontri una positività in un allevamento ovicaprino o esclusivamente
caprino tutti i soggetti appartenenti a quest’ultima specie dovranno essere abbattuti.
Mancando ad oggi dei dati certi circa la resistenza genetica dei caprini nei
confronti della Scrapie, un abbattimento selettivo non è applicabile.
Il ripopolamento avverrà con capi provenienti da allevamenti rispondenti alle
seguenti caratteristiche:
¡ ufficialmente indenni da brucellosi;
¡ nei quali nessun animale della specie ovina e caprina sia stato introdotto
nel corso degli ultimi due anni, oppure nei quali i registri aziendali consentano
di individuare le aziende di provenienza degli animali della specie ovina
o caprina introdotti nel corso degli ultimi due anni. In tale ultimo caso,
anche le aziende di provenienza degli animali devono soddisfare i requisiti
di cui al presente articolo;
¡ non contigui ad allevamenti infetti da Scrapie;
¡ nei quali il Servizio Veterinario competente per territorio abbia accertato
mediante esame clinico degli animali delle specie ovina e caprina presenti,
l’assenza di casi neurologici riferibili ad encefalopatie spongiformi;
¡ nei quali le informazioni epidemiologiche raccolte tramite il questionario
di cui all’allegato 3 del presente decreto 8 aprile 1999, suggeriscano l’assenza
di Scrapie nell’allevamento. Copia del questionario compilato deve
essere trasmessa al Centro di Referenza (allegato 26)
¡ che non conducano pascolo vagante o in promiscuità con altri greggi.
Per un periodo di due anni, successivo alla chiusura del focolaio, tutti gli ovini e
caprini di età superiore ai 18 mesi , morti o macellati saranno sottoposti a sorveglianza
con l’esecuzione del test per TSE.
Le misure sanitarie in caso di positività NOR98 in greggi caprini sono riportate
nella nota DGSA/III/3335/P-I.8.d/58 del 30/04/2007, che dispone in tali aziende i
seguenti interventi:
¡ identificazione permanente di tutti i soggetti del gregge
¡ sorveglianza per un periodo di due anni
¡ genotipizzazione degli arieti e dei becchi attraverso tecniche in grado
di determinare anche il polimorfismo L/F al codone 141
¡ abbattimento e distruzione degli arieti e dei becchi portatori degli
alleli AF141RQ e AHQ per la durata del periodo di sorveglianza
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