DOTT. ROVAI lineeguidascrapie.pdf - Medicina Veterinaria
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3.1.1. Gestione Scrapie al macello<br />
Di seguito sono riportate indicazioni di natura operativa da adottare negli impianti<br />
di macellazione delle specie ovicaprina, in caso di esecuzione di campionamento<br />
Scrapie ed eventuale gestione di riscontro positivo ai test.<br />
L’applicazione diffusa della presente procedura ha lo scopo di portare ad una<br />
unificazione di approccio in modo tale da garantire che ogni soggetto interessato esegua<br />
le stesse operazioni (o con variazioni minime) e che queste siano rintracciabili e<br />
uniformi.<br />
30<br />
a) Accettazione capi<br />
Il Reg.(CE) 21/2004 del Consiglio del 17 dicembre 2003 istituisce un sistema<br />
di identificazione e registrazione degli animali della specie ovina e caprina, rappresenta<br />
la prima tappa nel percorso della tracciabilità della filiera ovicaprina,<br />
tutti i capi che arrivano al macello devono essere correttamente identificati e<br />
presso lo stesso stabilimento deve esistere una procedura di autocontrollo del<br />
trasportatore e di accettazione per verificare la corretta applicazione di tale regolamento<br />
e la presenza di non conformità. Gli animali che arrivano al macello<br />
devono essere accompagnati dalla documentazione prevista dalla legislazione<br />
vigente al fine della corretta identificazione; tale documentazione consente di<br />
risalire in modo inequivocabile all’allevamento di origine.<br />
b) Visita ante-mortem<br />
La visita ante-mortem deve essere effettuata conformemente alle disposizioni<br />
del Reg. (CE) 854/04 (ex 286/94). In base al suo esito si definirà la tipologia di<br />
campionamento da effettuare, ovvero su sospetto ufficiale assente o presente.<br />
Tale visita deve verificare il benessere degli animali arrivati al macello , accertare<br />
l’età dei soggetti mediante valutazione della tavola dentaria ed individuare<br />
eventuali segni clinici riferibili a TSE e se questi presenti effettuare una diagnosi<br />
differenziale.<br />
L’esame clinico generale dell’animale ammalato mette generalmente in<br />
evidenza i seguenti sintomi:<br />
¡ stato di nutrizione scadente (emaciazione) con appetito conservato<br />
¡ aree alopeciche simmetriche<br />
¡ muso e/o zampe imbrattati<br />
¡ vello facilmente staccabile<br />
¡ modificazioni della qualità della lana<br />
¡ presenza di lesioni cutanee da autotraumatismo<br />
(eritemi, escoriazioni, croste)