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DOTT. ROVAI lineeguidascrapie.pdf - Medicina Veterinaria

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Gestione dei campioni<br />

I campioni di sangue relativi al Progetto Regionale di selezione genetica per la<br />

resistenza alle TSE negli ovini sono accompagnati dalla relativa Scheda (allegato 4) recante<br />

tutte le informazioni necessarie alla gestione del piano. I prelievi, eseguiti in tale<br />

contesto, provengono dal territorio alle Sezioni di competenza che provvedono, dopo<br />

una prima accettazione del materiale, all’invio presso la Sede di Roma dell’IZS Lazio<br />

e Toscana. La gestione dei campione e dei relativi dati è descritta nella figura 18.<br />

I campioni di sangue relativi al Sistema nazionale di sorveglianza Scrapie negli<br />

ovini e nei caprini, prelevati da soggetti macellati, sono accompagnati dalla Scheda<br />

Ministeriale per ovini e caprini, (allegato 13) compilata per i corrispondenti campioni<br />

di tronco encefalico, elencando chiaramente la presenza di campioni sangue. I campioni<br />

vengono inviati dai prelevatori alle Sezioni territoriali, e da queste al Laboratorio<br />

Regionale che li spedisce, dopo verifica e registrazione, al laboratorio ‘Genetica’del<br />

CEA. Il laboratorio esegue le prove e trasmette gli esiti al Laboratorio Regionale che<br />

a sua volta li comunica alle Sezioni territoriali di competenza. Infine, il CEA trasmette<br />

il risultato ottenuto dal campione nazionale alla Comunità Europea.<br />

I campioni di sangue per gestione di focolai di Scrapie da inviare alla Sede di<br />

Roma dell’IZS Laboratorio Biotecnologie accompagnati dall’ allegato 4 con motivo di<br />

prelievo “4” e da una copia del rapporto di prova riportante l’esito del test rapido.<br />

Caratteristiche del campione<br />

I campioni di sangue destinati a genotipizzazione vengono prelevati in provette<br />

contenenti anticoagulante EDTA, di tipo “Vacutainer” K2E, o K3.<br />

Conservazione<br />

Il campione può essere conservato dal prelevatore refrigerato (invio immediato)<br />

o congelato (invio posticipato). In caso di congelamento è necessario porre attenzione<br />

alla integrità delle provette che a seguito di un eventuale scongelamento si possono<br />

rompere causando contaminazioni e imbrattamento, oltre che la perdita del campione.<br />

In caso di trasporto di più provette, queste devono essere ordinate separatamente<br />

in porta-provette e non sottoposte a pressione<br />

Invio al laboratorio<br />

I campioni devono essere accompagnati dalla (allegato 4) specificando le condizioni<br />

di conservazione del/i campioni dal momento del prelievo.<br />

Le provette devono essere contrassegnate chiaramente, facilmente identificabili,<br />

e deve essere possibile effettuare rapidamente un riscontro con l’ allegato 4.<br />

Il campione di sangue per la genotipizzazione viene accettato con riserva in<br />

caso di mancata corrispondenza tra le informazioni riportate sui documenti e l’identificazione<br />

riportata sulle provette.<br />

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