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Ring 003 - Parliamo di Videogiochi

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:FRAMES: <strong>Ring</strong>#3<br />

pagare ancora al Kilo in nome<br />

della Democrazia E<strong>di</strong>toriale.<br />

La "merce" resa dall'e<strong>di</strong>colante<br />

alla casa E<strong>di</strong>trice avrà valenza<br />

<strong>di</strong> test <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento e potrà<br />

eventualmente essere riciclata<br />

per future uscite evitando ulteriori<br />

sofferenze ad un'Amazzonia<br />

sempre più calva.<br />

Le redazioni ed il management<br />

capiranno quali sono le<br />

parti da mo<strong>di</strong>ficare, quali quelle<br />

da rimuovere completamente e<br />

quali quelle meritevoli <strong>di</strong> attenzione<br />

e sviluppo.<br />

Il pubblico infine avrà solo da<br />

guadagnarci. Perché dando per<br />

scontato che abbia un budget<br />

"fisso" al mese [verosimilmente<br />

abbastanza limitato], sarà libero<br />

<strong>di</strong> "investire" i propri risparmi<br />

in più rubriche <strong>di</strong> più testate,<br />

puntando solo sul meglio del<br />

meglio guadagnandoci in rapporto<br />

qualità/prezzo.<br />

Tutto questo perché a noi <strong>di</strong><br />

<strong>Ring</strong> non <strong>di</strong>spiace volare con la<br />

7<br />

fantasia e fomentare utopie,<br />

ben consci che dovremo comunque<br />

continuare a spendere<br />

20 Euro al mese per comprare<br />

riviste che leggiamo per un<br />

30% e non <strong>di</strong> più.<br />

Ma se la letterina spe<strong>di</strong>ta in<br />

Lapponia con Posta Prioritaria<br />

dovesse arrivare a chi <strong>di</strong> dovere,<br />

chissà, il sogno potrebbe<br />

realizzarsi.<br />

Buon Natale<br />

Amano in Giapano_______________________<br />

[Level Report]<br />

<strong>di</strong> Amano76<br />

L'aereo arriva nei pressi <strong>di</strong> Osaka<br />

dopo 20 ore <strong>di</strong> volo 1 . Sono<br />

sveglio da 32 e non è ancora<br />

finita. Da lì dovrò prendere lo<br />

Shinkansen per Tokyo: altre<br />

cinque ore.....<br />

Nel tentativo <strong>di</strong> <strong>di</strong>strarmi dalla<br />

maratona a occhi aperti che<br />

ancora mi resta da compiere<br />

guardo fuori dal finestrino accanto<br />

a me, cercando nelle <strong>di</strong>stese<br />

montuose che ho davanti<br />

la prova <strong>di</strong> aver finalmente<br />

raggiunto le "in<strong>di</strong>e" che ho sognato<br />

per <strong>di</strong>eci anni, e che visito<br />

ora per la prima volta.<br />

Ed è subito "Giappone". L'aeroporto<br />

<strong>di</strong> Shin-Osaka è in realtà<br />

un isola artificiale costruita<br />

nelle acque dell'Oceano Pacifico:<br />

il risultato è che per atterrarci<br />

sopra il pilota deve fare<br />

una manovra semi-contorsionistica<br />

per prendere la quota corretta<br />

e allinearsi alla pista, girando<br />

sette volte intorno alla<br />

zona prima <strong>di</strong> sentirsi pronto.<br />

Per trenta minuti male<strong>di</strong>co l'i<strong>di</strong>ota<br />

che ha pensato <strong>di</strong> saccheggiare<br />

le casse della Dieta 2<br />

con questa porcata e tutti quelli<br />

che gli hanno dato ragione votando<br />

a favore, mentre mi chiedo<br />

se l'imbecille che l'ha progettata<br />

era al corrente che il<br />

bacino oceanico a ridosso è lo<br />

stesso che da secoli produce le<br />

tsunami che <strong>di</strong>sastrano le coste<br />

del suo paese.<br />

Ma vabbè, alla fine riesco a<br />

scendere.<br />

Il treno che transita dall'aeroporto<br />

alla terraferma è stato<br />

appositamente ideato per stupire<br />

i turisti: prima che venga<br />

dato il permesso <strong>di</strong> salire dalla<br />

vocina metallica all'artoparlante,<br />

degli spazzini in tuta bianca<br />

salgono sulle carrozze spolverando<br />

il pavimento e pulendo le<br />

corsie, mentre un qualche congegno<br />

automatico fa compiere<br />

ripetuti giri <strong>di</strong> 90° gra<strong>di</strong> alle<br />

poltrone.<br />

Se volevano stupire qualcuno,<br />

non ci sono riusciti. Ma apprezzo<br />

lo sforzo da sboroni. Nel<br />

frattempo tutti i giapponesi arrivati<br />

col mio stesso volo sfilano<br />

dalle tasche i loro cellulari <strong>di</strong><br />

ultima generazione, coperti <strong>di</strong><br />

purikura 3 e pupazzetti portafortuna:<br />

forse è una mia impressione,<br />

ma sembrano tutti costosamente<br />

identici.<br />

Quando finalmente si parte,<br />

dopo qualche minuto <strong>di</strong> viaggio<br />

vengo colto dalla vista <strong>di</strong> un<br />

bacarozzo che passeggia annoiato<br />

accanto alle mie fettone: è<br />

grosso come un <strong>di</strong>to e tutto colorato<br />

d'oro come se l'avessero<br />

appena intinto nel miele. Una<br />

terra <strong>di</strong>visa tra tecnologia futuristica<br />

e scarafaggi: piacerebbe<br />

a Cronenberg, poco ma sicuro.<br />

___Fast Forward: l'arrivo in<br />

sala giochi<br />

In Giappone non esiste il co<strong>di</strong>ce<br />

civico. Gli in<strong>di</strong>rizzi non permet-<br />

tono <strong>di</strong> risalire agilmente ad un<br />

ingresso qualsiasi, ma in<strong>di</strong>cano<br />

vagamente quartiere e <strong>di</strong>stretto.<br />

Turisti e in<strong>di</strong>geni sono nelle<br />

stesse con<strong>di</strong>zioni: se vogliono<br />

andare da qualche parte, servono<br />

mappe e in<strong>di</strong>cazioni dei<br />

vigili. Questo naturalmente facilita<br />

i giapponesi, ma chi parla<br />

solo inglese, una lingua sconosciuta<br />

al 99% della popolazione<br />

nonostante ci siano scuole che<br />

la insegnano ovunque e la televisione<br />

è bersagliata <strong>di</strong> programmi<br />

<strong>di</strong>dattici de<strong>di</strong>cati, è destinato<br />

a nuotare in un mare <strong>di</strong><br />

merda.<br />

Quello che viene in soccorso<br />

del turista qualsiasi è una delle<br />

tante assur<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> qui: i quartieri<br />

sono praticamente "a tema".<br />

C'è il quartiere dei locali,<br />

quello delle sale giochi e dei cinema,<br />

quello delle librerie,<br />

quello dei negozi <strong>di</strong> moda,<br />

quello delle feste tra<strong>di</strong>zionali,<br />

quello dei negozi <strong>di</strong> tecnologia,<br />

quello delle banche, quello degli<br />

immigrati, e così via. Considerato<br />

l'oggetto della rivista<br />

che avete in mano potete facilmente<br />

immaginare quale interessasse<br />

a me.<br />

A Shinjuku, dove mi sono <strong>di</strong>retto,<br />

c'è un cinema ogni cento<br />

metri, palazzi <strong>di</strong> salette per il<br />

karaoke 4 alti come se ospitassero<br />

uffici aziendali <strong>di</strong> prestigio,<br />

e sale giochi, da minimo <strong>di</strong> due<br />

piani fino ad un massimo <strong>di</strong> sei,<br />

popolate da ragazzi la cui età<br />

me<strong>di</strong>a è in<strong>di</strong>cibilmente alta (so-

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