editoriale - Guardia Costiera

per il miglioramento dei servizi.” Inevitabile il
richiamo del presidente UCINA alle aspettative per
le prossime edizioni che egli, ma anche tutti gli
operatori che hanno partecipato a questa ultima
edizione, nutrono nei confronti della Fiera e dell’amministrazione
locale per il miglioramento delle
strutture, in effetti, la città di Genova a volte sem-
L’Amm. Dassatti con il Vicepresidente D’Alema e il
Ministro Bianchi presso lo stand delle capitanerie
Lo stand al salone di Genova
bra “soffrire” il salone più di quanto sarebbe lecito
attendersi, in particolare per quanto riguarda
l’enorme apparato logistico che si muove intorno
ad esso. Ma torniamo a parlare del salone nautico
del 2006, della manifestazione e dei dati che
sono stati raccolti con motivato entusiasmo sia dall’UCINA
sia dall’Ente Fiera. Le presenze sono state
calcolate all’ultimo giorno in 324.000, per un giro
d’affari di circa 1 miliardo di Euro, cifra questa,
che rappresenta una quota pari al 30-40% del
valore totale della produzione nautica italiana.
Ben 1.650 sono stati gli espositori con un incremento
del 7% sul valore dello scorso anno, dei
quali il 36% provenienti dall’estero, con un totale
di 2.200 barche esposte delle quali 430 in acqua.
Altro dato molto importante da segnalare è che
oltre il 60% delle barche esposte rientrava nella
categoria dei natanti, e ben 76 unità in quella
delle navi da diporto, vale a dire di dimensioni
oltre i 24 metri di lunghezza. Tali risultati sono il
sintomo di un settore tutto sommato in buona salute,
ma anche degli sforzi operati nel corso dell’ultimo
anno dalla Fiera di Genova per l’ampliamento
della Nuova Marina. Paolo Lombardi, presiden-
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NOTIZIARIO DELLA
GUARDIA COSTIERA
Momento della cerimonia inaugurale
te di Fiera di Genova, a tal proposito afferma: “La
disponibilità della Nuova Marina consentirà di
programmare, in collaborazione con UCINA,
anche altre manifestazioni legate alle economie
del mare, che andranno a implementare il calendario
fieristico insieme al filone di fiere progettate
per promuovere le eccellenze economiche e setto-
La conferenza di presentazione
riali del territorio. Il successo del salone è di buon
auspicio per tutti i programmi della Fiera...”
Dunque, grande entusiasmo per tutti, anche se,
come è lecito attendersi, qualche lamentela da
parte di alcuni operatori è d’obbligo, ci riferiamo
in particolare alla novità che riguarda il Padiglione
C, dove quest’anno per la prima volta, erano
presenti esclusivamente aziende impegnate nella
produzione di accessori. Abbiamo raccolto qualche
dissapore per la scelta di dotare tutte le aziende
di allestimenti standard, vale a dire con moduli
predefiniti e uguali per tutti tranne che nelle
dimensioni. Indubbiamente gli operatori che frequentano
Genova da tanti anni non sono abituati
a questo schema e non lo hanno digerito, ma è
altrettanto vero che si sarebbe potuto fare di
meglio, diciamo che l’attenuante per l’organizzazione
è che in fondo, questa formula è stata adottata
per la prima volta e dunque, c’è spazio per il
miglioramento.
Il Salone genovese ogni anno rappresenta
anche un grande fenomeno mediatico, ma questa
edizione ha ottenuto un record anche in questo
caso vedendo al banco accrediti per la stampa
ANNO VIII N°6 - DICEMBRE 2006