editoriale - Guardia Costiera
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Nella pagina accanto: il faro di<br />
Eddystone da una stampa del 1600.<br />
In alto: la Lanterna verso la fine del 1800<br />
vista da Sanpierdarena e, in basso<br />
gli specchi riflettenti all’interno del faro.<br />
nome di questo misterioso popolo di navigatori,<br />
furono i Greci a chiamarli “φυι” (phoinikes),<br />
cioè “rossi di porpora” dal colore di<br />
quelle rosse stoffe, tinte con una strana conchiglia,<br />
che commerciavano, insieme ad olio,<br />
vino e legno di cedro.<br />
La necessità di aumentare la possibilità di trasportare<br />
merci e anche persone comincia a<br />
trasformare la navigazione nel Mediterraneo,<br />
da diurna e costiera, in notturna, e non bastano<br />
le stelle per orientarsi, non sempre sono<br />
visibili e le conoscenze scarse, la prime bussole<br />
sono strumenti rudimentali, così si accendono<br />
i falò e all’ingresso dei primi porti sorgono<br />
strane impalcature che sollevano delle coffe o<br />
ceste, dentro le quali viene bruciato il combustibile.<br />
Per il momento non esiste ancora il<br />
concetto del faro, come struttura fissa, come<br />
costruzione architettonica.<br />
É solo intorno al 300 a.C. che improvvisamente<br />
fanno la loro comparsa i due più famosi fari<br />
dell’antichità, il Colosso di Rodi ed il faro di<br />
Alessandria, i primi ed unici esempi di fari<br />
monumentali, considerati due delle meraviglie<br />
del mondo.<br />
Del Colosso di Rodi, sull’omonima isola, non<br />
si conosce l’esatta ubicazione, l’iconografia<br />
classica lo rappresenta come una figura antropomorfa,<br />
il dio Elios che tiene un braciere in<br />
una mano, posta a cavallo dell’estremità di un<br />
porto circolare, con le navi che passano tra le<br />
sue gambe.<br />
Costruito da Cario di Lindos nel 290 a.C.<br />
pare su una struttura metallica ricoperta di<br />
bronzo, era alto circa 32 metri, ma ebbe vita<br />
breve, crollò 80 anni dopo la sua costruzione<br />
a causa di un terremoto. Alcune notizie ci vengono<br />
fornite da Plinio il Vecchio, che visse<br />
molti secoli dopo, ma che può esserne venuto<br />
a conoscenza su alcuni dei molti libri letti nel<br />
corso della sua vita. Il faro di Alessandria,<br />
costruito sull’isolotto di Pharos, che diede il<br />
nome a tutti gli altri monumenti simili nei secoli<br />
a venire, fu eretto nel 280 a.C. da Sostrato<br />
di Cnido, era una costruzione rivestita in<br />
marmo bianco, alta 120 metri, e la sua luce<br />
poteva essere vista a 30 miglia di distanza.<br />
Questo faro ebbe vita lunga, ma travagliata,<br />
tormentato dai terremoti crollò definitivamente<br />
nel 1302.<br />
Con l’impero romano nascono le prime torri in<br />
pietra, con un fuoco acceso sulla sommità,<br />
NOTIZIARIO DELLA<br />
GUARDIA COSTIERA<br />
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