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editoriale - Guardia Costiera

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56<br />

gestione degli appalti pubblici. 1<br />

La modernizzazione della disciplina di settore,<br />

cui si è fatto cenno, passa, principalmente,<br />

attraverso un massiccio ricorso agli strumenti<br />

telematici.<br />

Questi, oltre che nella pubblicazione dei<br />

bandi e degli avvisi di gara e, più in generale,<br />

nelle comunicazioni tra stazione appaltante<br />

ed operatori economici, acquistano un<br />

ruolo di assoluta centralità in alcune procedure<br />

negoziali, quali i sistemi dinamici di acquisizione<br />

e le aste elettroniche.<br />

La flessibilità degli strumenti giuridici, come si<br />

avrà modo di vedere più avanti, è data dall’introduzione<br />

di nuovi istituti (tra i quali, oltre<br />

al già citato dialogo competitivo, il sistema<br />

dinamico di acquisizione e l’accordo quadro)<br />

al fianco delle tradizionali procedure di<br />

aggiudicazione<br />

(allargate, ristrette<br />

e negoziate).<br />

Il codice<br />

Entriamo ora nel<br />

vivo dell’argomento,<br />

prendendo le<br />

mosse da un rapido<br />

esame della struttura<br />

del codice.<br />

I 257 articoli del<br />

testo normativo<br />

risultano divisi in cinque parti. La prima (articoli<br />

1-27) riguarda “Principi e disposizioni<br />

comuni e contratti esclusi in tutto o in parte<br />

dall’ambito di applicazione del codice”; la<br />

seconda parte (articoli 28-205), è intitolata<br />

“Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e<br />

forniture nei settori ordinari; la terza (articoli<br />

206-238) è dedicata ai “Contratti pubblici<br />

relativi a lavori, servizi e forniture nei settori<br />

speciali”; nella quarta parte (articoli 239-<br />

246) viene dettata la disciplina relativa al<br />

“Contenzioso”; l’ultima parte, la quinta (articoli<br />

247-257), contiene le “Disposizioni di<br />

coordinamento, finali e transitorie e le abrogazioni”.<br />

Al testo normativo fanno seguito ben 22 Allegati.<br />

Il cuore del provvedimento in commento è racchiuso<br />

nella seconda e terza parte, con le<br />

quali viene sostanzialmente data attuazione<br />

alle citate direttive 2004/17/CE e<br />

2004/18/CE.<br />

Il codice, quindi, risulta necessariamente ispirato<br />

ai principi del Trattato UE ed alle pronun-<br />

NOTIZIARIO DELLA<br />

GUARDIA COSTIERA<br />

ce della Corte di Giustizia delle Comunità. Al<br />

riguardo, è sufficiente rammentare come l’articolo<br />

2, puntualmente, preveda che “l’affidamento<br />

e l’esecuzione di opere e lavori pubblici,<br />

servizi e forniture deve ... svolgersi nel<br />

rispetto dei principi di economicità, efficacia,<br />

tempestività e correttezza; l’affidamento deve<br />

altresì rispettare i principi di libera concorrenza,<br />

parità di trattamento, non discriminazione,<br />

trasparenza, proporzionalità, nonché<br />

quello di pubblicità”.<br />

Per quanto riguarda l’ambito di applicazione,<br />

giova evidenziare che il codice disciplina tutti<br />

i contratti delle stazioni appaltanti, degli enti<br />

e di altri soggetti aggiudicatori aventi per<br />

oggetto l’acquisizione di servizi, prodotti,<br />

lavori e opere.<br />

Tra i predetti contratti, volendo fare un esplicito<br />

riferimento alla<br />

nostra Amministrazione,<br />

hanno rilevanza<br />

comunitaria<br />

quelli il cui valore<br />

stimato, al netto<br />

dell’IVA, è pari o<br />

superiore alle<br />

seguenti soglie:<br />

a) € 137.000, per<br />

gli appalti pubblici<br />

di forniture e per la<br />

quasi totalità di<br />

quelli di servizi;<br />

b) € 211.000, per i restanti appalti pubblici<br />

di servizi 2 ;<br />

c) € 5.278.000 per gli appalti e le concessioni<br />

di lavori pubblici.<br />

Tali soglie, come noto, costituiscono un tipico<br />

strumento antielusivo della normativa europea,<br />

volto ad evitare che, con il frazionamento<br />

artificioso, l’importo complessivo dell’appalto<br />

possa essere ricondotto in ambiti disciplinati<br />

da procedure meno rigorose.<br />

Le citate soglie rappresentano l’importo massimo<br />

stimato, al netto dell’IVA, dell’affidamento,<br />

comprendendo, quindi, qualsiasi forma di<br />

eventuale opzione e di rinnovo del contratto.<br />

In ordine alle fasi delle procedure di affidamento,<br />

che hanno inizio con la determinazione<br />

a contrarre (nell’ambito della quale, quindi,<br />

vengono individuati gli elementi essenziali<br />

del contratto ed i criteri di selezione degli<br />

operatori economici e delle offerte), si segnala<br />

la scissione della fase dell’aggiudicazione.<br />

Questa risulta ora articolata nell’aggiudicazione<br />

provvisoria e nell’aggiudicazione definitiva.<br />

Quest’ultima “diventa efficace dopo la<br />

ANNO VIII N°6 - DICEMBRE 2006

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