scarica il PDF - Scuola Normale Superiore
scarica il PDF - Scuola Normale Superiore
scarica il PDF - Scuola Normale Superiore
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Introduzione SALVATORE SETTIS<br />
Il mº Carlo de Incontrera, che ha invitato la <strong>Scuola</strong> <strong>Normale</strong> <strong>Superiore</strong> di Pisa<br />
a presentare, nel quadro di questo Mittelfest, qualche riflessione sulla musica<br />
degli antichi Greci, conosce benissimo i rischi che correva se noi avessimo accettato<br />
di venire a parlare qui a Cividale. Sono due rischi in qualche modo opposti,<br />
e legati a quello che la <strong>Normale</strong> è e a quello che essa non è. La <strong>Normale</strong> ‘non<br />
è’ un istituto di studi musicali, e pertanto parlare davanti a un pubblico con forte<br />
e marcata cultura musicologica come quello di Cividale è un rischio, specialmente<br />
per me che di musica non so proprio nulla. D’altra parte, la <strong>Normale</strong> è<br />
un luogo di segnalata e alta tradizione in molti campi del sapere, fra cui proprio<br />
gli studi sul mondo antico, greco e romano: e pertanto c’è <strong>il</strong> rischio che quello<br />
che vi presenteremo possa eccedere in specialismo. Ma <strong>il</strong> mº de Incontrera sa<br />
anche che la <strong>Normale</strong> ha un fortissimo interesse per la musica e la sua storia, e<br />
infatti organizza da trent’anni la serie “I concerti della <strong>Normale</strong>”, offerti non<br />
solo ai normalisti ma alla città di Pisa, e organizzati prima con la consulenza del<br />
mº Piero Farulli e da alcuni anni proprio con l’aiuto di Carlo de Incontrera. Il<br />
quale sa anche che proprio in <strong>Normale</strong> è stato progettato e diretto l’ultimo<br />
grande sforzo di sintesi interpretativa della cultura greca, un’opera in cinque<br />
volumi pubblicata da Einaudi col titolo “I Greci. Storia Arte Cultura Società”<br />
(<strong>il</strong> quinto volume uscirà in novembre di quest’anno); un’opera <strong>il</strong> cui successo si<br />
misura dal solo fatto che a partire dall’anno prossimo verrà integralmente tradotta<br />
in tedesco, e subito dopo in inglese.<br />
Se abbiamo accettato di partecipare, è stato dunque non solo per la gioia di essere<br />
qui con voi oggi, ma anche per l’interesse che abbiamo al confronto fra le<br />
nostre ricerche specialistiche e un pubblico più vasto, <strong>il</strong> cui prof<strong>il</strong>o culturale è<br />
tale da garantire non solo e non tanto l’attenzione al messaggio che intendiamo<br />
dare, quanto <strong>il</strong> controllo della sua qualità.<br />
Di tutti, quello che meno conosce <strong>il</strong> tema proposto sono proprio io: tutto ciò<br />
che potrò fare sarà dunque introdurre gli altri relatori con qualche riflessione su<br />
due punti diversi e convergenti: da un lato, sul ruolo della civ<strong>il</strong>tà greca nella storia<br />
recente dell’Europa e nella stessa idea di una civ<strong>il</strong>tà comune europea; dall’altro,<br />
sul ruolo della musica nella cultura greca antica.<br />
< Delfi, le rovine del santuario di Atena Pronaia<br />
11