19.06.2013 Views

scarica il PDF - Scuola Normale Superiore

scarica il PDF - Scuola Normale Superiore

scarica il PDF - Scuola Normale Superiore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ognuna di queste storie. Il caso di Orfeo è interessante<br />

perché vediamo che le storie per noi<br />

prestab<strong>il</strong>ite - Euridice, gli animali - in realtà non<br />

appaiono; sappiamo altresì che c’è una tragedia,<br />

quasi contemporanea a questi vasi, perduta per<br />

noi, di Esch<strong>il</strong>o, nella quale le donne che uccidono<br />

Orfeo sono delle Menadi, cioè delle donne<br />

della cerchia di Dioniso. In questa raffigurazione,<br />

da quello che vediamo, nessuna delle<br />

donne ha <strong>il</strong> tirso, né gli elementi dionisiaci,<br />

quindi i pittori hanno scelto di rappresentarla<br />

come ho cercato di descriverla: con donne e<br />

uomini “barbari” dal punto di vista greco, e<br />

anche se le donne hanno dei tatuaggi, questi le<br />

possono caratterizzare come barbare o come<br />

schiave, ma certamente non come seguaci di<br />

Dioniso. Poi con <strong>il</strong> tempo compaiono altri miti<br />

che raccontano la versione esch<strong>il</strong>ea: Orfeo, che<br />

voleva onorare solo Apollo e non aveva alcun<br />

interesse per Dioniso, viene ammazzato dalla<br />

donne che sono, in questo caso, delle Menadi.<br />

La versione dei vasi, ripeto, è un contrasto tra<br />

uomini e donne e in questo conflitto ciascuno<br />

non usa bene la musica, non la sa “sentire” e<br />

“ut<strong>il</strong>izzare” adeguatamente.<br />

Ci sono, poi, altri miti attorno ad Orfeo: le donne<br />

lo ammazzano, lo fanno a pezzi e la testa di<br />

Orfeo ha vita sua propria, viene trasportata dal<br />

mare e finisce a Lesbo, luogo ove sorge un oracolo<br />

di Orfeo. Abbiamo pochissime immagini della<br />

fine del V secolo, tra le quali questa [fig. 15] su<br />

cui vediamo alcune delle Muse con gli strumenti,<br />

una a sinistra con l’aulos, l’altra a destra con la<br />

lyra; la testa di Orfeo è al suolo, l’uomo che la sta<br />

guardando forse è Eumolpo, ma l’identificazione<br />

non è sicura. La testa [fig. 16] è interessantissima:<br />

è una testa viva, ha occhi aperti che parlano.<br />

Si è anche insistito sullo statuto della parola<br />

nella pratica musicale greca e quanto descritto<br />

è un caso limite, perché riguarda la parola<br />

“oracolare”, che profetizza dicendo cose che<br />

45<br />

Fig. 15, idria attica a figure rosse,<br />

Gruppo di polignoto, 440 a. C.,<br />

scoperta della testa di Orfeo (Bas<strong>il</strong>ea,<br />

in deposito all’ Antikensammlung)<br />

Fig. 16, id, particolare

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!