ATTI 3° SEMINARIO SULL'INSTABILITA' CARPALE (Aprile 1998)
ATTI 3° SEMINARIO SULL'INSTABILITA' CARPALE (Aprile 1998)
ATTI 3° SEMINARIO SULL'INSTABILITA' CARPALE (Aprile 1998)
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
INSTABILITA' DI POLSO NEGLI ESITI DI FRATTURE ARTICOLARI<br />
TRATTATE CON FISSATORI ESTERNI<br />
Bruno Battiston, Marco Pasquali, Italo Pontini,<br />
Isabella Fassola, Guido Regis*<br />
GIM (Gruppo Interdivisionale di Microchirurgia) - CTO - TORINO<br />
*Servizio di Radiologia - CTO - TORINO<br />
INTRODUZIONE<br />
L'associazione di fratture del radio distale e di lesioni legamentose acute<br />
carpali è stata ben descritta da più autori .<br />
Hixson nel 1989 (1) ha documentato con studio artrografico un'associazione<br />
di frattura e lesioni legamentose nel 82 % dei casi. Solo nel 41% però la<br />
lesione legamentosa era evidente anche mediante un esame radiografico tradizionale<br />
(standard o con proiezioni dinamiche). Secondo l'autore erano questi<br />
i casi eclatanti che avrebbero sviluppato un'instabilità secondaria, mentre i<br />
casi positivi solo con artrografia erano quelli con lesioni legamentose parziali<br />
e destinate a guarire con semplice immobilizzazione.<br />
Studi artroscopici di Geissler nel 1995 (2) e Roth (3) hanno dimostrato<br />
un'associazione di fratture del radio e lesioni ligamentose carpali in percentuale<br />
variabile dal 45% al 68% ; il legamento scafo - lunato era interessato nel<br />
18% di questi casi, il legamento luno - piramidale nel 12% ed il legamento<br />
triangolare nel 43%. Anche per questi autori la semplice immobilizzazione<br />
risolve la maggior parte delle lesioni parziali legamentose. Tuttavia essi ed<br />
anche Fernandez (4) segnalano la possibilità che l'uso della ligamentotassi<br />
con fissatori esterni aumenti il rischio di instabilità secondarie. Vengono<br />
infatti riportati dei casi in cui la distrazione ha accentuato uno scivolamento<br />
distale dello scafoide, comportando una dissociazione definitiva ed un collasso<br />
carpale dopo la rimozione dei fissatori.<br />
Dal momento che utilizziamo frequentemente la fissazione esterna con<br />
Pennig per il trattamento di fratture complesse del radio distale, abbiamo<br />
voluto controllare una serie omogenea di pazienti trattati con questa tecnica e<br />
vedere in quanti di essi si fosse sviluppata un'instabilità secondaria e quanto<br />
potesse influire la legamentotassi nel determinismo di questa patologia.<br />
MATERIALI E METODI<br />
Abbiamo chiamato a controllo 76 pazienti trattati con fissatore esterno di<br />
Pennig per fratture articolari dell'epifisi distale del radio nel corso degli anni<br />
1992-1996 dalle cinque Divisioni Ortopediche del nostro Ospedale. Per avere<br />
un gruppo omogeneo, le fratture selezionate erano tutte del tipo 7 e 8 di<br />
Frykman. Sono venuti a controllo 44 pazienti, uno dei quali con una lesione