ATTI 3° SEMINARIO SULL'INSTABILITA' CARPALE (Aprile 1998)
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16 <strong>ATTI</strong> <strong>3°</strong> <strong>SEMINARIO</strong> CHIRURGIA POLSO MANO. ALBA 18/4/<strong>1998</strong><br />
ed al legamento scafoideo-piramidale. Sulla faccia volare si inseriscono le<br />
fibre del legamento anteriore della radio-carpica e del legamento piramidale-grande<br />
osso.<br />
– pisiforme: è un piccolo osso posto anteriormente al piramidale. In sede<br />
volare si dispongono l’arteria ed il nervo ulnare e sul margine esterno<br />
(radiale) si inserisce il legamento anulare anteriore del carpo che forma il<br />
pavimento del canale di Guyon. Il margine interno (ulnare) dà inserzione al<br />
tendine del flessore ulnare del carpo. Sul polo prossimale si inserisce il<br />
legamento collaterale ulnare della radio-carpica.<br />
Della seconda filiera, procedendo dal lato radiale a quello ulnare, fanno<br />
parte:<br />
– trapezio: sulla faccia radiale si inserisce il legamento trapezio-scafoideo. In<br />
sede dorsale si inseriscono i legamenti trapezio-metacarpici. In sede volare<br />
si inserisce il legamento anulare anteriore del carpo ed alcune fibre del<br />
flessore breve ed opponente del pollice.<br />
– trapezoide: in sede volare si inseriscono fibre del flessore ed abduttore<br />
breve del pollice mentre in sede dorsale i legamenti carpo-metacarpali.<br />
– grande osso (Capitato): è il più voluminoso. Si distinguono tre parti (testa,<br />
collo, corpo). Sulla faccia volare si evidenzia un grosso tubercolo, sede di<br />
inserzione dei legamenti intercarpali. In sede dorsale, sull’apofisi, si inseriscono<br />
tutti i legamenti posteriori.<br />
– uncinato: la faccia volare presenta una lunga apofisi dove radialmente si<br />
inseriscono fibre del flessore breve ed opponente del V dito. Sul versante<br />
ulnare si inserisce il legamento anulare anteriore del carpo. Sulla sua base<br />
trovano contatto l’arteria ulnare ed il ramo motore del nervo ulnare.<br />
Il condilo carpale è formato dalle tre ossa della prima filiera del carpo<br />
(scafoide, semilunare e piramidale), unite dai legamenti interossei, e si articola<br />
prossimalmente con la cavità glenoidea antibrachiale, costituita dalla<br />
superficie articolare dell’epifisi distale del radio e dal legamento triangolare<br />
(sec. Kapandij). Il legamento triangolare è una spessa lamina fibro-cartilaginea<br />
a forma triangolare che dal lato esterno della base del processo stiloideo<br />
dell’ulna termina sul contorno interno della superficie articolare del radio.<br />
La capsula della radio-carpica è rinforzata da robusti legamenti distinti in<br />
volari, dorsali e laterali: i legamenti volari della radio-carpica sono essenzialmente<br />
formati da due robusti fasci fibrosi, che dalla stiloide radiale e dal<br />
legamento triangolare convergono verso la parte centrale del carpo. Si distinguono<br />
in:<br />
– legamento radio-carpico volare: origina dal processo stiloideo e dalla faccia<br />
anteriore del radio e, dirigendosi obliquamente in basso (distalmente) e<br />
medialmente, si divide in 3 fasci:<br />
1) - il primo fascio, più prossimale, inserendosi sul semilunare si fonde con le<br />
fibre del fascio analogo proveniente dal legamento ulno-carpico volare, formando<br />
così un’arcata fibrosa con concavità prossimale (legamento arcuato);<br />
2) - il secondo, medio e più robusto, si inserisce sul corno anteriore del semilunare;