LEZIONI DI LETTERATURA GRECA - Mondadori Education
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Un altro punto di contatto fra Omero e Virgilio si<br />
può ritrovare in una delle scene più celebri di<br />
entrambi i poemi: l’incontro dell’eroe protagonista<br />
con l’ombra del genitore defunto. Nell’XI libro<br />
Dai poemi omerici al poema cavalleresco 131<br />
scattati simili a un nembo, ed insieme fissano il traguardo.<br />
Primo fugge Niso e balza per lungo tratto<br />
davanti a tutti i corpi, più veloce dei venti<br />
e dell’ali del fulmine; prossimo a lui, ma prossimo a lunga<br />
distanza, segue Salio, ancora dietro uno spazio<br />
è terzo Eurialo;<br />
Elimo segue Eurialo, a ridosso di quello<br />
ecco vola Diore e sfiora il piede col piede,<br />
premendo con la spalla, e se restasse spazio maggiore<br />
passerebbe guizzando primo o lascerebbe il rivale dubbioso del primo posto.<br />
E già, quasi nell’ultimo tratto, s’appressavano stanchi<br />
al termine, quando, sfortunato, Niso scivola su viscido<br />
sangue, dove, immolati proprio lì i giovenchi,<br />
sparso in terra bagnava le verdi erbe.<br />
Qui il giovane già vincitore e trionfante non resse<br />
i piedi barcollanti sul suolo premuto, ma cadde riverso<br />
proprio nell’immondo fimo e sul sacro sangue.<br />
Non si dimenticò tuttavia di Eurialo e del suo amore:<br />
si mise davanti a Salio alzandosi sul terreno sdrucciolevole:<br />
quello rotolò e giacque nella densa sabbia.<br />
Balza Eurialo, e vincitore per dono dell’amico,<br />
prende il primo posto e vola tra applausi e consensi.<br />
Segue Elimo e, adesso terza palma, Diore.<br />
Allora Salio riempie di alti clamori l’intero<br />
consesso dell’immenso teatro e i primi volti dei padri,<br />
e chiede che gli si renda la gloria strappata con l’inganno.<br />
Il favore pubblico protegge Eurialo, e le belle lagrime,<br />
e il valore che appare più grato in un corpo avvenente.<br />
(trad. di L. Canali)<br />
t3<br />
dell’Odissea Odisseo scende nell’Ade, dove incontra<br />
varie anime di eroi ed eroine, tra le quali figura anche<br />
la madre Anticlea. L’eroe tenta tre volte di abbracciarla,<br />
ma invano:<br />
L’incontro nell’Ade: Odisseo e la madre<br />
(Odissea 11,84-87; 153-161; 203-207)<br />
E sopraggiunse l’anima della madre mia, morta,<br />
la figlia del magnanimo Autòlico, Antìclea,<br />
che viva lasciavo, andando a Ilio sacra.<br />
Io piansi a vederla, e provai pena in cuore [...].<br />
Mi riconobbe e gemendo parole fugaci diceva:<br />
«Creatura mia, come venisti sotto l’ombra nebbiosa