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Iusletter 48 – mag 2008

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ciente a giustificare l’attribuzione pro quota<br />

del socio stesso di valori proporzionali alla partecipazione.<br />

Pertanto, il credito relativo alla<br />

quota di liquidazione vantato dal socio di una<br />

cooperativa escluso dalla società per effetto della<br />

dichiarazione di fallimento, (ovvero, ai sensi<br />

dell’art. 2533, n. 5, c.c., nel testo introdotto dal d.<br />

lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, a seguito della delibera<br />

di esclusione che è in facoltà della società<br />

adottare in caso di fallimento del socio) nasce o<br />

comunque diviene certo esclusivamente nel momento<br />

in cui interviene quella dichiarazione (o<br />

quella delibera), con la conseguenza che, non<br />

potendosi considerare detto credito anteriore al<br />

fallimento, viene a mancare il presupposto necessario,<br />

ai sensi dell’art. 56 l.fall., per la compensabilità<br />

dello stesso con i contrapposti crediti<br />

vantati dalla società nei confronti del socio.<br />

App. Milano, 20 novembre 2007, n. 175.<br />

- in Giurisprudenza di Merito, n. 4/08,<br />

pag. 1042.<br />

Ai sensi del nuovo testo dell’art. 2495 c.c., la<br />

cancellazione della società dal registro delle imprese<br />

produce l’effetto costitutivo della estinzione<br />

irreversibile della società anche in presenza<br />

di crediti insoddisfatti e di rapporti di<br />

altro tipo non definiti. In particolare anche la società<br />

che si cancelli in corso di giudizio si estingue<br />

con conseguente carenza di legittimazione<br />

del liquidatore a far valere, dopo suddetta cancellazione,<br />

crediti di pertinenza della società.<br />

Trib. Torino, 4 luglio 2007.<br />

- in Giurisprudenza di Merito, n. 4/08,<br />

pag.1057, con nota di Stefano G. Folesani<br />

e Cesare P. Franzi.<br />

Disposto il mutamento del rito, da ordinario e<br />

societario qualora l’attore non provveda a notificare<br />

al convenuto la memoria di cui all’art. 6<br />

d.lg.n. 5 del 2003, il convenuto ha facoltà di notificare<br />

l’istanza di fissazione dell’udienza, con<br />

ciò impedendo l’estinzione del processo.<br />

IUSLETTER n°<strong>48</strong>.08 | Giurisprudenza | 19<br />

Trib. Gorizia, 31 <strong>mag</strong>gio 2006.<br />

- il Il Diritto Fallimentare e della Società<br />

Commerciali, n. 2/08, pag. 215.<br />

Alla nullità del bilancio intermedio di liquidazione<br />

e del bilancio finale di liquidazione conseguono<br />

la nullità o comunque l’inefficacia degli<br />

atti dai primi dipendenti e, in particolare, di<br />

quelli di disposizione del patrimonio sociale. Il<br />

tramite prescrizionale applicabile alla domanda<br />

proposta dal creditore sociale ai sensi dell’art.<br />

2456 cod. civ. è quello ordinario decennale, e<br />

non quello quinquennale ex art. 2949 cod. civ..<br />

Trib. Milano 5 aprile 2006.<br />

- in Banca Borsa e Titoli di Credito, n. 2/08,<br />

pag. 201.<br />

La legittimazione del socio assente o dissenziente<br />

a impugnare la delibera di approvazione<br />

del bilancio non è pregiudicata dal fatto che<br />

egli non abbia impugnato i bilanci di esercizi<br />

precedenti redatti con gli stessi criteri. Qualora<br />

l’attività svolta dalla società (nella specie,<br />

collocamento presso terze imprese di lavoratori<br />

temporanei, con obbligo di versare loro la retribuzione<br />

rivalendosi verso le imprese terze) richiede<br />

che, tra i costi per lavoratori dipendenti,<br />

si distinguano quelli di struttura rispetto a<br />

quelli connessi alla fornitura di lavoro interinale,<br />

trova concreta applicazione il comando<br />

(art. 242, comma 3) di fornire informazioni<br />

complementari a quelle richieste da specifiche<br />

disposizioni di legge. La mancanza, nella<br />

nota integrativa, di specificazioni sulla composizione<br />

di costi per materie prime e di consumo,<br />

degli oneri finanziari su strumenti derivati<br />

e delle sopravvenienze passive, ove si<br />

tratti di voci esigue rispetto al complesso del bilancio,<br />

sulle quali gli impugnanti non hanno<br />

chiesto dettagli in asemblea, non dà luogo ad<br />

invalidità dell’approvazione.

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