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popolazioni del neolitico producevano<br />
semplice vasellame in terracotta, mentre<br />
a partire dal medioevo l'arte della ceramica<br />
e della terracotta fioriva soprattutto<br />
nelle vicinanze dei luoghi di stoccaggio<br />
del materiale. A partire dal 1870 la<br />
produzione industriale prese il sopravvento<br />
su quella artigianale. Ma proprio<br />
al fatto che esista una produzione di<br />
massa, si deve oggigiorno la popolarità<br />
degli oggetti realizzati in ceramica. La<br />
caratteristica saliente della ceramica è la<br />
sua plasticità. Nessun altro materiale si<br />
lascia plasmare e temperare allo stesso<br />
modo. D'altronde sappiamo dalla Bibbia<br />
come Dio ha modellato l'essere umano<br />
partendo dalla terra.<br />
“Il primo ceramista è stato Dio, il<br />
creatore”, ci dice compiaciuta Julia Ellemunter.<br />
Lei stessa ama lavorare principalmente<br />
con l'argilla nei colori bianco,<br />
rosso, marrone scuro e color cuoio, portando<br />
il materiale ad una temperatura<br />
da 1100 a 1250 gradi. Combattere contro<br />
il mercato degli oggetti di massa non è<br />
facile. “Ma sono sempre di più le persone<br />
a riflettere e a smarcarsi dalle logiche<br />
deleterie del mercato globale”, asserisce<br />
con soddisfazione.<br />
Ornamenti di legno, corno e osso;<br />
la vena creativa dei materiali<br />
naturali<br />
Le molteplici qualità dell'osso erano già<br />
conosciute dai nostri avi nel paleolitico,<br />
che presero a produrre i primi utensili realizzati<br />
con questo materiale. Le più antiche<br />
opere d'arte della storia dell'umanità<br />
erano realizzate in materiale osseo o<br />
corno. Nell'era glaciale, quando il legno<br />
in Europa divenne sempre più raro, ossa<br />
e corna giocarono per l'essere umano<br />
un fondamentale ruolo per la sopravvivenza.<br />
Con essi furono realizzate, case,<br />
attrezzi finiti, armi, ornamenti e oggetti<br />
d'arte.<br />
Nell'antichità e nel Medioevo l'intagliatura<br />
di materiale osseo e corneo<br />
rappresentò un settore economico importante.<br />
Corna e ossa erano facilmente<br />
reperibili. Ma a risultare determinante fu<br />
sapere quali parti di quale animale si rendevano<br />
più utili per determinati scopi.<br />
Ciò rappresentava, e lo rimane tuttora,<br />
una scienza a sé. Ulrike Gruber<br />
(Avvento a Castel Tirolo) di Lagundo<br />
è una delle poche artiste in provincia<br />
che si impegna per riportare in vita questi<br />
antichi saperi, con esiti pratici e creativi.<br />
Il cirmolo e le sue virtù terapeutiche<br />
Il legno conquista sempre più simpatie<br />
in molti ambiti, anche nel settore edile.<br />
Si tratta peraltro di una materia prima<br />
naturale che si rigenera e di cui disponiamo<br />
in quantità fin quasi sulla porta<br />
di casa. Dopo l'ultima glaciazione, circa<br />
dodicimila anni fa, l'Europa centrale si<br />
trasformò in un'area climatica più temperata<br />
in seguito al protrarsi di una fase<br />
più calda. Furono così gettate le migliori<br />
basi per un clima a tutto vantaggio di tipi<br />
di alberi di maggiori dimensioni. Gli esseri<br />
umani impararono presto ad abbinare<br />
al meglio i diversi tipi di legno alle diverse<br />
tecniche, in funzione del prodotto<br />
finito.<br />
I nostri antenati divennero in tal<br />
modo brillanti artigiani del legno. Ogni<br />
oggetto d'uso veniva ricavato da un<br />
taglio particolare di un determinato<br />
albero. Uno che ne sa ancora molto è lo<br />
scultore Herbert Kerschbaumer (Mercatini<br />
di Natale di <strong>Merano</strong>), di maso Thalerhof<br />
a Velturno. Oltre ad intagliare il<br />
legno, una cosa che gli riusciva naturale<br />
era lavorare al tornio. Oggi sono rimasti<br />
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