18.10.2013 Views

Situazione e tendenze della comunicazione istituzionale in Italia

Situazione e tendenze della comunicazione istituzionale in Italia

Situazione e tendenze della comunicazione istituzionale in Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

contratti), <strong>in</strong> modo da sviluppare una “cultura <strong>della</strong><br />

committenza” ed assicurare una vera e propria regia dei<br />

rapporti esternalizzati.<br />

4. Formazione e professionalità tra<br />

adempimenti e aspettative<br />

Un altro aspetto cruciale per l’attuazione <strong>della</strong> legge<br />

150/2000 riguarda la professionalizzazione degli addetti<br />

alle strutture di <strong>comunicazione</strong>. Per la verità, la<br />

realizzazione dei percorsi formativi richiesti dalla legge<br />

ha co<strong>in</strong>volto, <strong>in</strong> questi anni, molte delle risorse presenti<br />

negli uffici di <strong>comunicazione</strong>.<br />

Risulta, tuttavia, che solo la metà delle amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

ha svolto le prescritte attività di formazione per il<br />

personale dell’ufficio di <strong>comunicazione</strong> 22) , ricorrendo tra<br />

l’altro a diversi soggetti erogatori, prevalentemente<br />

strutture pubbliche.<br />

Alcune di queste procedure (si pensi a quelle avviate<br />

nell’immediato <strong>in</strong>domani dell’approvazione del d.p.r. 21<br />

settembre 2001, n. 422 23) ) non sono però mai sboccate<br />

nell’<strong>in</strong>quadramento professionale prefigurato dalla legge<br />

150/2000; e non è difficile immag<strong>in</strong>are quanto<br />

criticamente tale ritardo abbia potuto (e cont<strong>in</strong>ui a)<br />

<strong>in</strong>cidere sul livello di aspettative professionali e sulla<br />

motivazione degli operatori pubblici <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong>.<br />

5. Gli <strong>in</strong>terventi necessari per una piena<br />

attuazione <strong>della</strong> legge 150/2000<br />

In conclusione, il percorso è avviato, con alcuni positivi<br />

segnali, ma non senza numerose <strong>in</strong>compiutezze,<br />

<strong>in</strong>coerenze ed ambiguità.<br />

Dall’analisi dei processi, e dall’attuazione <strong>della</strong> normativa<br />

emerge l’esigenza di riequilibrare alcuni aspetti.<br />

Tra i passaggi chiave vi è, <strong>in</strong> primo luogo, la necessità di<br />

una migliore def<strong>in</strong>izione funzionale degli ambiti propri<br />

dell’URP - ufficio di <strong>comunicazione</strong> e di quelli dell’ufficio<br />

stampa. Con particolare riferimento alla delicata vicenda<br />

<strong>della</strong> gestione dei siti <strong>in</strong>ternet, sarà opportuno prevedere<br />

l’affidamento del mezzo alle strutture di <strong>comunicazione</strong>,<br />

<strong>in</strong>dividuando, all’<strong>in</strong>terno dei siti, apposite sezioni dedicate<br />

al vertice politico dell’istituzione, che potranno utilmente<br />

ed <strong>in</strong>teramente essere gestite dagli uffici stampa.<br />

Per quanto riguarda le d<strong>in</strong>amiche organizzative, sarà poi<br />

opportuno tendere ad un maggiore co<strong>in</strong>volgimento<br />

dell’URP-ufficio di <strong>comunicazione</strong> nei momenti più<br />

rilevanti <strong>della</strong> vita dell’istituzione riguardanti la revisione<br />

e la programmazione dei processi (semplificazioni,<br />

riorganizzazioni, elaborazioni di programmi, ecc.).<br />

A tale proposito risulterà utile una più chiara articolazione<br />

dei processi di pianificazione <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong> ed un<br />

preciso raccordo procedurale al più generale ciclo <strong>della</strong><br />

pianificazione strategica dell’istituzione.<br />

Nella prospettiva di sviluppare competenze “alte” <strong>in</strong><br />

materia di <strong>comunicazione</strong>, le amm<strong>in</strong>istrazioni dovrebbero<br />

essere poi <strong>in</strong> grado di puntare ad una formazione elevata e<br />

specializzata che – seguita a quella di base obbligatoria –<br />

consenta di costruire una committenza <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong>,<br />

<strong>in</strong> modo che, nelle diverse fasi delle<br />

<strong>in</strong>dispensabili esternalizzazioni, sia possibile – a tutti i<br />

livelli e con cont<strong>in</strong>uità – garantire e mantenere un forte<br />

profilo pubblico alla performance.<br />

Inf<strong>in</strong>e, sarà cruciale la risposta offerta dalle<br />

amm<strong>in</strong>istrazioni all’aspettativa e alla motivazione dei<br />

professionisti, alimentata dai diversi percorsi di<br />

formazione <strong>in</strong>trapresi: una strada, <strong>in</strong> questa direzione,<br />

dovrebbe essere il rapido compimento delle attese<br />

procedure di <strong>in</strong>quadramento professionale.<br />

Attuazione delle normative<br />

Rossella Rega<br />

Analisi dei processi<br />

Il 36% delle amm<strong>in</strong>istrazioni pubbliche desidera che la<br />

legge 150/2000 non venga modificata. Nessuna modifica è<br />

<strong>in</strong>fatti la risposta data da queste amm<strong>in</strong>istrazioni alla<br />

domanda: “A quasi quattro anni di operatività cosa<br />

modificherebbe <strong>della</strong> legge 150/2000”. Le Prov<strong>in</strong>ce sono<br />

quelle maggiormente soddisfatte (46,7%), seguono le<br />

Regioni (41,7) e le Amm<strong>in</strong>istrazioni centrali (41,2). Ma<br />

anche amm<strong>in</strong>istrazioni come Comuni e Comunità Montane,<br />

pur con percentuali diverse (35,3% i primi e 31,2% le<br />

seconde), non si discostano poi molto dalla media<br />

generale. Alla richiesta di suggerire una o più modifiche<br />

alla normativa, il resto delle amm<strong>in</strong>istrazioni si divide tra<br />

la cancellazione dell’obbligo di utilizzare giornalisti negli<br />

uffici stampa (35%) e l’elim<strong>in</strong>azione <strong>della</strong> separazione<br />

delle strutture (24%). Mentre un 16,4% elim<strong>in</strong>erebbe<br />

anche l’obbligo di istituire gli Uffici Relazione con il<br />

Pubblico. I giornalisti negli uffici stampa non piacciono<br />

prevalentemente a Comuni e Comunità Montane (38,5 e<br />

39,7%). Sono <strong>in</strong>vece le Amm<strong>in</strong>istrazioni centrali e le<br />

Regioni ad essere meno <strong>in</strong>sofferenti verso l’affidamento<br />

esclusivo delle competenze dell’ufficio stampa a questi<br />

professionisti. A livello geografico, la proposta di abolire<br />

l’obbligo è concentrata nel nord <strong>Italia</strong>, più le Regioni del<br />

nord-est (42,2) che quelle del nord-ovest (39,4%). Mentre<br />

al centro (28,2%) tale esigenza appare meno sentita. Per<br />

quanto riguarda la proposta di elim<strong>in</strong>are la separazione<br />

22)Dalla rilevazione è emerso che solo la metà degli Enti <strong>in</strong>tervistati ha provveduto o sta provvedendo all’attivazione di propri corsi di formazione per il personale<br />

privo dei titoli prescritti e da dest<strong>in</strong>are alle attività di <strong>in</strong>formazione e <strong>comunicazione</strong>. Le più attive nell’adempimento dell’obbligo formativo sembrano le<br />

Amm<strong>in</strong>istrazioni Centrali (65,7%), le Regioni (65,2%) e le Prov<strong>in</strong>ce (63,6%); seguono i Comuni (55,2%) e la Sanità (48,2%), mentre le Comunità Montane<br />

(20,8%) restano <strong>in</strong> coda.<br />

23)“Regolamento recante norme per l’<strong>in</strong>dividuazione dei titoli professionali da utilizzare presso le pubbliche amm<strong>in</strong>istrazioni per le attività di <strong>in</strong>formazione e di<br />

<strong>comunicazione</strong> e discipl<strong>in</strong>a degli <strong>in</strong>terventi formativi”.<br />

<strong>Situazione</strong> e <strong>tendenze</strong> <strong>della</strong> <strong>comunicazione</strong> <strong>istituzionale</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> (2000-2004) - Rapporto al M<strong>in</strong>istro per la Funzione Pubblica<br />

71

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!