30.10.2012 Views

codice dei contratti pubblici commentato con la giurisprudenza

codice dei contratti pubblici commentato con la giurisprudenza

codice dei contratti pubblici commentato con la giurisprudenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

GIURISPRUDENZA SU D.LGS. 163/2006<br />

– <strong>la</strong> determinazione, in <strong>con</strong>creto, <strong>dei</strong> requisiti necessari al<strong>la</strong> partecipazione ad una<br />

gara d’appalto dipende da una valutazione di tipo discrezionale, ed è rimessa all’apprezzamento<br />

del<strong>la</strong> stazione appaltante e non è sindacabile nel merito in sede giurisdizionale,<br />

salvo che non si manifesti una palese illogicità<br />

Art. 41, comma 1, lett. c)<br />

TAR Toscana, sez. II, 16 giugno 2011, n. 1075<br />

Gara di appalto di forniture o servizi – Capacità e<strong>con</strong>omica e finanziaria – Prova – Richiesta<br />

di dichiarazione re<strong>la</strong>tiva al fatturato globale – Indispensabile per <strong>la</strong> legittimità<br />

del bando di gara – Richiesta di dichiarazione re<strong>la</strong>tiva al fatturato del settore oggetto<br />

dell’appalto – Rimessa al<strong>la</strong> discrezionalità del<strong>la</strong> p.a.<br />

La dichiarazione circa il fatturato globale (al pari di quello specifico) è prescritta<br />

dall’art. 41, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006. A tal proposito, anzi, <strong>la</strong> più recente<br />

<strong>giurisprudenza</strong> ha chiarito che, nonostante l’art. 41 cit. <strong>con</strong>senta al<strong>la</strong> p.a. appaltante di<br />

inserire nel bando di gara <strong>la</strong> richiesta del<strong>la</strong> prova del<strong>la</strong> capacità e<strong>con</strong>omica e finanziaria<br />

mediante una dichiarazione che riguardi sia il fatturato globale, sia il fatturato del settore<br />

oggetto dell’appalto, so<strong>la</strong>mente <strong>la</strong> dichiarazione del primo dato è indispensabile per <strong>la</strong><br />

legittimità del bando, nell’ambito del<strong>la</strong> scelta discrezionale <strong>dei</strong> documenti più opportuni<br />

al fine di dimostrare il requisito in esame, mentre <strong>la</strong> richiesta del se<strong>con</strong>do dato è rimessa<br />

al<strong>la</strong> discrezionalità del<strong>la</strong> p.a. (Cons. Stato, sez. V, 23 febbraio 2010, n. 1040). (...). Più<br />

specificamente, <strong>la</strong> <strong>giurisprudenza</strong> ora citata, cui il Collegio ritiene di aderire, ha evidenziato<br />

che i documenti ritenuti idonei dal legis<strong>la</strong>tore, ai sensi dell’art. 41, comma 1, cit.,<br />

a dar prova del<strong>la</strong> capacità e<strong>con</strong>omica e finanziaria delle imprese <strong>con</strong>correnti, sono di tre<br />

tipi: le idonee dichiarazioni bancarie, finalizzate ad attestare l’affidabilità dell’impresa<br />

<strong>con</strong> riferimento al credito; i bi<strong>la</strong>nci o gli estratti di bi<strong>la</strong>nci dell’impresa, finalizzati a dimostrare<br />

<strong>la</strong> situazione (interna) <strong>con</strong>tabile e finanziaria dell’impresa e, così, le sue effettive<br />

capacità imprenditoriali; <strong>la</strong> dichiarazione riguardante il fatturato globale e l’importo re<strong>la</strong>tivo<br />

ai servizi e forniture oggetto del<strong>la</strong> gara, realizzati negli ultimi tre anni, il cui scopo<br />

è, piuttosto, quello di dimostrare le <strong>con</strong>crete capacità operative dell’impresa <strong>con</strong>corrente.<br />

Poiché tali autonome categorie di documenti, malgrado l’ora vista diversità di <strong>con</strong>tenuto e<br />

funzioni, sono state giudicate dal legis<strong>la</strong>tore tutte ugualmente idonee, anche iso<strong>la</strong>tamente<br />

prese, a dimostrare <strong>la</strong> capacità e<strong>con</strong>omica e finanziaria di un’impresa <strong>con</strong>corrente, tanto<br />

che spetta al<strong>la</strong> p.a. appaltante, nel<strong>la</strong> sua discrezionalità, di scegliere tra uno o più <strong>dei</strong><br />

documenti stessi, <strong>la</strong> <strong>giurisprudenza</strong> in paro<strong>la</strong> ha <strong>con</strong>cluso che non occorre che <strong>la</strong> dichiarazione<br />

ex art. 41, comma 1, lett. c), debba indicare sia il fatturato globale dell’impresa,<br />

sia l’importo re<strong>la</strong>tivo ai servizi o forniture oggetto di gara, realizzati negli ultimi tre anni,<br />

bastando, per <strong>la</strong> legittimità del bando, che <strong>la</strong> p.a. pretenda <strong>la</strong> dichiarazione di uno solo di<br />

tali dati. Ed anzi, <strong>la</strong> direttiva n. 18/2004/CE prevede (art. 47) che <strong>la</strong> capacità e<strong>con</strong>omica<br />

e finanziaria dell’operatore e<strong>con</strong>omico possa essere provata tramite una serie di elementi,<br />

tra i quali “una dichiarazione <strong>con</strong>cernente il fatturato globale e, se del caso, il fatturato<br />

del settore di attività oggetto dell’appalto, al massimo per gli ultimi tre esercizi disponibili…”:<br />

donde <strong>la</strong> <strong>con</strong>clusione che so<strong>la</strong>mente <strong>la</strong> dichiarazione del primo dato, <strong>con</strong>cernente<br />

il fatturato globale, è indispensabile, mentre, come già detto, l’imposizione del<strong>la</strong> dichiarazione<br />

<strong>con</strong>cernente (anche) il se<strong>con</strong>do dato, sul fatturato specifico, è rimessa al<strong>la</strong> scelta<br />

discrezionale del<strong>la</strong> p.a., il cui <strong>con</strong>creto esercizio sfugge al sindacato di legittimità quando<br />

non risulti essere manifestamente illogica, arbitraria, irragionevole, irrazionale (cfr. Cons.<br />

Stato, sez. V, n. 1040/2010, cit.).<br />

99

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!