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La TOSCANA - Dicembre 2013

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<strong>La</strong> sua formazione artistica avviene a Firenze, negli<br />

studi d’arte di Pietro Annigoni, Nerina Simi e<br />

alla Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle<br />

Belle Arti.<br />

Il suo primo affresco di rilievo risale al 1959. Un<br />

compassionevole San Francesco d’Assisi occupa una parete<br />

della Sala S. Francesco nel convento di Santa Maria<br />

delle Grazie a San Giovanni Rotondo.<br />

È del 1959 la Crocefissione nella Badia Fiorentina, Firenze,<br />

commissionata e donata nel 1964 dalla Marchesa<br />

Mila Niccolini. Nel 1962 fu incaricato di affrescare la<br />

Resurrezione e le Stimmate di San Francesco (1964) nel<br />

Battistero dello stesso convento.<br />

Nel 1962 affrescò il tabernacolo in memoria di Carlo<br />

Vannucci con il Crocefisso nel cimitero di Fontebuona<br />

nel Mugello. Durante gli anni Sessanta, fece dei viaggi<br />

in Inghilterra, Irlanda e negli Stati Uniti dove si trasferì<br />

nel 1968.<br />

Ciccone tenne importanti esposizioni negli Stati Uniti:<br />

Palm Beach Galleries, Florida; Guild Hall Galleries, Chicago;<br />

Southampton College, N.Y.; Parrish Art Museum, Southampton,<br />

N.Y.; Elaine Benson Gallery, Bridgehampton,<br />

N.Y., e Tower Gallery, Southampton, N.Y., per nominare<br />

solo alcuni luoghi.<br />

Tornò a Firenze nel 1980 con la sua famiglia. Durante gli<br />

anni Ottanta, produsse molte opere a carboncino dedicate<br />

a Padre Pio, oltre a numerosi maestosi paesaggi del<br />

Gargano, ad olio e in acrilico. Questa collezione di opere<br />

costituì la mostra itinerante Padre Pio e il Gargano, che<br />

fu esposta nelle cattedrali d’Inghilterra e Irlanda per un<br />

anno intero. Il 1987 vide il maestro impegnato nell’esecuzione<br />

del bellissimo affresco <strong>La</strong> Natività nella chiesa di<br />

Nostra Signora del Buonconsiglio a Ponte Buggianese,<br />

Pistoia. È del 1988 una commissione da parte di Giorgio<br />

Dal <strong>La</strong>go per <strong>La</strong> Resurrezione, un grande dipinto<br />

(4,20x8,50 m). L’opera fu poi collocata nel Palazzo Municipale<br />

di San Giovanni Rotondo nel 2007.<br />

Gli anni Novanta sono caratterizzati da un fervido periodo<br />

con opere dedicate a ritratti, gatti, nudi e danzatori. È significativa<br />

la quantità di ritratti a carboncino compiuti in<br />

questo decennio. Ritratti dedicati ad alcuni personaggi si<br />

svilupparono in intere serie: Pietro Annigoni, Moira<br />

Forbes, Amintore Fanfani.<br />

Composizione 1992-1993 è stata commissionata nel<br />

1991 dalla Cassa Rurale ed Artigiana di San Giovanni<br />

Rotondo. Una serie magnifica intitolata Marga e Keith è il<br />

risultato dell’osservazione e dello studio da parte dell’artista<br />

al tema della danza, che ha fornito ispirazione e di<br />

conseguenza ha portato alla creazione di straordinarie,<br />

importanti composizioni: L’uovo ritrovato, Il senso della<br />

misura, Atlete, Concerto, Nello studio, ecc.<br />

In questo periodo prolifico, l’artista ha inoltre colto i suoi<br />

gatti intenti al gioco e alle cure quotidiane con intriganti<br />

disegni a china.<br />

Nel 2002 Ciccone ha tenuto una mostra formidabile intitolata<br />

Omaggio a Padre Pio, Santo, al museo della Porziuncola,<br />

Assisi. Nel 2004, la Lydia Series fu inaugurata al<br />

Palazzo Panciatichi di Firenze e a New York presso The<br />

Forbes Galleries. Nell’estate del 2007 la mostra fu riproposta<br />

a Milano nel Museo di Storia Contemporanea,<br />

sponsorizzata dalla Forbes Foundation. L’anno 2006 vide<br />

la nascita della sua bellissima Avery Series.<br />

Ciccone ha dedicato il 2009 agli studi e all’esecuzione<br />

dei suoi recenti affreschi nella Basilica di Assisi, che rappresentano<br />

alcuni episodi della vita di San Francesco.<br />

Una nuova serie di ritratti, intitolata Spring Song, viene<br />

mostrata per la prima volta alla Società delle Belle Arti -<br />

Circolo degli Artisti “Casa di Dante” nel 2010.<br />

San Giovanni Rotondo riceve due esposizioni eccellenti<br />

nel 2011: San Giovanni Rotondo ed i suoi abitanti nella<br />

memoria artistica di Antonio Ciccone e Padre Pio nell’arte<br />

ispirata di Antonio Ciccone.<br />

Nel Mistero dell’Uomo - Ritratti di Antonio Ciccone è il<br />

titolo della sua mostra in Palazzo Medici Riccardi a Firenze,<br />

curata da Stefano De Rosa e tenutasi nell'autunno<br />

del 2012.<br />

Le opere di Antonio Ciccone si trovano in musei e collezioni<br />

private. Fra queste ricordiamo: Collezione Padri Cappuccini,<br />

San Giovanni Rotondo; Forbes Magazine Collection,<br />

N.Y.; Guild Hall, East Hampton, N.Y.; <strong>La</strong> Casa Sollievo<br />

della Sofferenza, San Giovanni Rotondo; Parrish Art Museum,<br />

Southampton, N.Y.; Carlo Alhadeff Collection, Milano;<br />

Bruce e Eleanor Dix Bistrian Collection, Massachusetts;<br />

Dixie Carter Collection, Los Angeles; Collezione<br />

Onofrio Canistro, San Giovanni Rotondo; Collezione Giovanni<br />

Fini, San Giovanni Rotondo; <strong>La</strong>dy Christina Hoare<br />

Collection, London; Collezione Tiana Ciccone, Firenze;<br />

Collezione Marchesi Lorenzo e Alessandra Niccolini, Camugliano,<br />

Ponsacco (PI); Robert D. Schweizer Collection,<br />

Arizona e Collezione Rolando Vannucci, Arezzo. The Avery<br />

Series è il decimo libro dell’artista (2008). In precedenza<br />

sono stati pubblicati: Antonio Ciccone–Vita di Pittore<br />

scritto da Alberto Maria Fortuna (1991); Composizione<br />

1992-1993 con presentazione di Giovanni Scarale (1994);<br />

Gatti, testo di Roberta Fiorini (1995); Nello Studio, testo di<br />

Paola Bortolotti (1996); Cercando Padre Pio (1997), commenti<br />

di R. Fiorini, G. Scarale e G. Setti; Padre Pio di Antonio<br />

Ciccone (1999), testo di A. M. Fortuna, e Metamorphosis<br />

(omaggio a Pietro Annigoni) pubblicato nel 2000,<br />

testi critici di Maurizio Vanni, Antonio Paolucci e Tommaso<br />

Paloscia, The Lydia series con saggio di John T.<br />

Spike (2003); <strong>La</strong> Resurrezione con saggio di Stefano De<br />

Rosa (2007). Il maestro vive e lavora a Firenze dove tiene<br />

il suo studio.<br />

www.antoniociccone.com<br />

info@antoniociccone.com<br />

Chiara d’Assisi, 2010, carboncino e pastello, cm. 100x70<br />

Antonio Ciccone 17

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