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Andrea Simoncini<br />
Tra memoria ed immaginario<br />
di Roberta Fiorini<br />
Quella di Andrea Simoncini è una ricerca sempre in progress,<br />
dalle opere su carta, disegni e acquerelli d’inattesa<br />
vena naturalistica, agli oli e tecniche miste, con recenti<br />
intrusioni anche materiche, in rilievo, su tela e su<br />
tavola, di clima metafisico, eppure fedele ad una costante, ispirativa<br />
ed espressiva, che consiste in quell’inconfondibile timbro enigmatico<br />
e teatrale permeante tutta la sua pittura. Le sue figurazioni mettono<br />
in scena il mito, la storia, la spiritualità e insieme vizi e virtù<br />
della contemporaneità, non necessariamente separati ma anzi spesso<br />
sagacemente coniugati in un metamorfismo visivo e di senso. Nel<br />
tempo le forme arcaicizzanti, la sintesi e la plasticità dei volumi, figure<br />
e spazio scanditi dalla luce, sono divenuti emblematici del suo<br />
stile mentre la sua tavolozza, a lungo consacrata ai toni caldi della<br />
terra, ha introdotto di recente una nuova esaltazione del colore che<br />
ora imbeve di nuova energia e dinamismo le composizioni, quasi una<br />
ulteriore contaminazione tra passato e futuro, tra memoria e immaginazione.<br />
Le sue opere mantengono comunque un sapore letterario,<br />
come racconti brevi, ermetici nel congiungere un accento di mistero<br />
ad uno di concretezza e talvolta persino di ironia, consentendo a<br />
profondità e leggerezza di coesistere anziché contrapporsi, secondo<br />
una narrativa pittorica mai immediata o esplicita, meno che mai illustrativa<br />
seppure di un concetto, ma neppure criptica né solipsisticamente<br />
introspettiva. Perché quelle che Simoncini ci porge sono immagini<br />
riflesse (e riflessioni) della confluenza tra “presenze del passato”<br />
e “tempi moderni” come segno di continuità storica, di superamento<br />
dei confini culturali, di fluidità di pensiero.<br />
<strong>La</strong> calunnia, <strong>2013</strong>, olio.<br />
Niobe, <strong>2013</strong>, olio.<br />
Nato nel 1950 a Firenze, dove risiede<br />
ed opera, dopo la maturità ha iniziato<br />
a dedicarsi alla pittura frequentando<br />
lo studio di Mario D’Elia.<br />
Ha esposto in mostre personali, rassegne e<br />
fiere in varie città italiane, conseguendo numerosi<br />
riconoscimenti. Sue opere sono presenti<br />
in gallerie e collezioni private e nella<br />
collezione del Consiglio Regionale della Toscana.<br />
Nel 2012 ha allestito una personale<br />
nell’ambito di ArtExpo Pisa alla Stazione<br />
Leopolda e nei locali della Provincia di Firenze<br />
della Galleria Via <strong>La</strong>rga ed ha partecipato<br />
a “Verso la Terra Promessa” presso la Basilica<br />
della Santissima Annunziata a Firenze.<br />
Nel <strong>2013</strong> la piccola personale presso la sede<br />
della Società di Belle Arti, Circolo degli Artisti<br />
Casa di Dante di Firenze di cui fa parte del<br />
consiglio direttivo e a Bratislava, Palazzo<br />
Palfy della Accademia delle Arti, in rappresentanza<br />
del circolo medesimo.<br />
A dicembre è prevista la mostra personale,<br />
“FormaLuceColore”, presso la Biblioteca<br />
Comunale di San Casciano Val di Pesa.<br />
www.andreasimonciniarte.it<br />
andreasimoncini1@yahoo.it<br />
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