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medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

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3. La competitività delle imprese biomedicali venete<br />

luppo dei prodotti in collaborazione con il cliente - reparto/struttura ospedaliera.<br />

Questo infatti, da un lato ha permesso una ampia diversificazione del sistema<br />

produttivo locale e una significativa presenza nelle maggioranza dei segmenti<br />

di mercato, ma dall'altro lato non ha fatto crescere forti legami infrasettoriali,<br />

né sul piano produttivo né sul quello della condivisione di conoscenza.<br />

Le aziende e il territorio condividono certamente una certa cultura fondata sul<br />

valore del lavoro, della creatività, della flessibilità produttiva, della qualità, della<br />

capacità artigianale di personalizzare “su misura” l'offerta, dell'apertura internazionale,<br />

con il risultato che il prodotto realizzato è di qualità elevato e spesso<br />

anche innovativo, tuttavia, la dimensione medio-piccola della quasi totalità<br />

delle imprese del settore genera un forte limite nella capacità di investire in Ricerca<br />

e Sviluppo e, di conseguenza, nella competitività dei prodotti. Se il livello<br />

di innovatività del distretto è comunque elevato, per lo più si tratta di innovazioni<br />

incrementali di prodotto e raramente sono il frutto di progetti di ricerca e di<br />

sviluppo strutturati, visti anche gli alti costi della stessa. Inoltre, l'apertura verso<br />

l'estero non ancora sufficientemente radicata nella vita produttiva e culturale<br />

del distretto pone la necessità di passare dalla semplice esportazione dei prodotti<br />

ad una internazionalizzazione che favorisca la presenza diretta nei mercati<br />

di destinazione.<br />

Per questo molte imprese del settore hanno sentito la necessità in primo luogo<br />

di una struttura tecnica di assistenza in grado di supportarle con servizi di prove,<br />

test, controlli e consulenze specialistiche e, in secondo luogo, sempre più<br />

viene avvertito il bisogno di una efficace politica di promozione del prodotto<br />

bio<strong>medicale</strong> e di approfondimento dei canali distributivi, anche attraverso una<br />

nuova cultura manageriale e di marketing, vista la continua necessità di riorganizzarsi<br />

posta dalle nuove tecnologie dell'informazione e dalla concorrenza<br />

internazionale.<br />

La localizzazione produttiva nel <strong>Veneto</strong> - centrale tra i mercati dell'Europa<br />

orientale e quelli più ricchi del nord Europa - rappresenta un vantaggio competitivo<br />

che tuttavia potrebbe essere eroso se non si portano avanti con più slancio<br />

la realizzazione delle infrastrutture idonee a favorire le vie di comunicazione<br />

transnazionali.<br />

A fronte di questo, la realizzazione del distretto del Bio<strong>medicale</strong> punta al raggiungimento<br />

di una massa critica in termini di aziende, ricercatori, enti, istituzioni<br />

in grado di favorire la realizzazione della strategia individuata per competere<br />

con successo con altre realtà, in particolare lavorando sui seguenti tre fattori:<br />

la costituzione dell'<strong>Osservatorio</strong> Bio<strong>medicale</strong> <strong>Veneto</strong>, Centro Studi specializzato<br />

su normativa e mercato (ATI tra PST Galileo e TECNA); la ricerca,<br />

l'innovazione e la loro velocità di trasformazione in nuovi processi e prodotti; il<br />

marketing internazionale.<br />

TERZA PARTE<br />

3.5 Le sinergie con il sistema produttivo regionale<br />

In una visione moderna dell'appartenenza dell'impresa al distretto produttivo,<br />

legata alla produzione di specifici beni/servizi più che alla tradizionale suddivisione<br />

per categoria di attività, il Distretto Bio<strong>medicale</strong> veneto ha cercato di individuare<br />

e indagare una serie di “aree distrettuali” contigue per verificare come<br />

sussista un importante potenziale di interazione da parte di settori più o meno<br />

“tradizionali”, che offrono una vasta gamma di prodotti, tra cui quelli specializzati<br />

d'interesse <strong>medicale</strong>.<br />

Questa visione allargata dell'appartenenza alla filiera della salute meglio risponde<br />

all'evoluzione tecnologica e normativa e alle nuove sfide del mercato<br />

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