medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
3. La competitività delle imprese biomedicali venete<br />
davvero distintiva e la continua produzione di nuova conoscenza e questo, nel<br />
<strong>Veneto</strong> in particolare, è facilitato dalla ricchezza del tessuto produttivo che può<br />
contare su molteplici specializzazioni e decine di distretti e metadistretti.<br />
Attraverso un progetto di promozione e ricerca (Sinergie distrettuali, Camera di<br />
Commercio e CNA di Padova) si è potuto dunque verificare come sia già presente<br />
una significativa interazione con l'area bio<strong>medicale</strong> da parte di settori vicini:<br />
sia settori tradizionali del manifatturiero veneto, quali l'area della Meccanica<br />
e Subfornitura, quella delle Materie plastiche, quella della Calzatura e<br />
dell'Abbigliamento, quella del Condizionamento e della Refrigerazione Industriale,<br />
sia settori più nuovi e ad alta specializzazione tecnologica quali quello<br />
dell'informatica, della meccatronica - che valorizza un'area di confine tra meccanica,<br />
elettronica ed informatica - delle biotecnologie e dei servizi avanzati.<br />
I risultati dell'indagine, condotto attraverso la realizzazione di audit aziendali<br />
presso una sessantina di imprese appartenenti a queste aree “limitrofe” o che<br />
già in parte producono beni e servizi nell'ambito del bio<strong>medicale</strong>, indicano come<br />
sussista un importante rete di fornitura locale in molteplici ambiti produttivi<br />
e un notevole potenziale di interazione intersettoriale, in parte probabilmente<br />
ancora inespresso e poco esplorato.<br />
Come visto nella descrizione iniziale del settore bio<strong>medicale</strong> infatti, le dipendenze<br />
tecnologiche del settore sono molteplici - dalla meccanica all'elettronica, alla chimica<br />
fine e biochimica, dalle biotecnologie all'informatica (Figura 4) -, e per buona<br />
parte sono ambiti che in <strong>Veneto</strong> presentano una significativa consistenza settoriale<br />
e specializzazione produttiva. Basti pensare ad esempio al comparto della<br />
meccanica e subfornitura che rappresenta il 20 % della produzione nazionale e<br />
nella provincia di Vicenza presenta il più alto tasso di specializzazione in Italia.<br />
E' ipotizzabile anzi, che proprio questo poter trovare nel raggio di poche decine<br />
di chilometri un grande numero di aziende specializzate nelle più diverse tipologie<br />
di lavorazioni, anche su piccola scala, sia stato uno dei fattori chiave che<br />
ha storicamente permesso lo sviluppo e la grande diversificazione produttiva<br />
del bio<strong>medicale</strong> nel <strong>Veneto</strong>. Quello che è certo è che oggi è uno degli elementi<br />
essenziali nel processo produttivo distribuito e consente alle imprese biomedicali<br />
di mantenere una grande flessibilità e garantirsi al contempo un livello qualitativo<br />
di eccellenza.<br />
Gran parte delle imprese biomedicali del <strong>Veneto</strong> mostra una elevata propensione<br />
a mantenere, quando possibile, la rete di fornitura a livello locale, rivolgendosi<br />
al mercato nazionale e internazionale solo per specifiche materie prime<br />
o componenti (ad esempio, display, micromotori, prodotti chimici) che ormai<br />
appartengono ai grandi gruppi multinazionali stranieri.<br />
Nel bio<strong>medicale</strong> infatti, è ancora minimo il processo di delocalizzazione che<br />
ha invece pesantemente investito altri comparti produttivi, e - a seconda dei<br />
segmenti e della strategia imprenditoriale - il processo produttivo o viene ancora<br />
interamente svolto all'interno dell'impresa o vengono distribuite a terzisti sul<br />
territorio limitrofo le diverse lavorazioni, mantenendo internamente le funzioni<br />
chiave della R&S, del controllo qualità e del marketing-commerciale.<br />
In questo senso il bio<strong>medicale</strong> può rappresentare per il sistema produttivo veneto<br />
una importante possibilità di riqualificazione e riposizionamento se - proprio<br />
puntando sulle possibili sinergie con gli altri settori produttivi - riesce ad accrescere<br />
l'intensità tecnologica della propria offerta.<br />
La coprogettazione di nuovi prodotti/servizi, lo scambio di know how, il trasferimento<br />
tecnologico, le partnership commerciali con le imprese del bio<strong>medicale</strong><br />
possono effettivamente portare una serie di vantaggi reciproci alle imprese e al<br />
sistema economico regionale nel suo complesso.<br />
67<br />
TERZA PARTE