il quaderno conclusivo del progetto "Corridoio Esino" - Comune di Jesi
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<strong>Jesi</strong> <strong>Corridoio</strong> Esino<br />
41<br />
4. Le forme <strong>del</strong> partenariato e la governance<br />
Il tema <strong>del</strong>la cooperazione intercomunale, quando <strong>il</strong> Progetto Sistema<br />
si è aperto, non occupava un posto <strong>di</strong> r<strong>il</strong>ievo nell’agenda pubblica. Il<br />
tavolo <strong>di</strong> lavoro sulla governance d’area vasta nell’ambito <strong>del</strong> Piano<br />
strategico <strong>di</strong> <strong>Jesi</strong> registrò l’adesione <strong>di</strong> un solo sindaco. Può essere<br />
stato casuale, ma anche <strong>il</strong> segno tangib<strong>il</strong>e <strong>di</strong> due elementi problematici:<br />
quello che potremmo definire lo scarso appeal <strong>del</strong> tema presso gli<br />
stessi interlocutori istituzionali e, forse, la presenza <strong>di</strong> antiche ruggini<br />
campan<strong>il</strong>istiche, localismo municipale e percezioni (chissà quanto<br />
fondate) <strong>di</strong> volontà egemoniche.<br />
Se ciò fosse vero, è improbab<strong>il</strong>e che sia scomparso solo grazie all’operato<br />
<strong>del</strong> Progetto Sistema. Ma alcuni fatti sono avvenuti. La cooperazione<br />
intercomunale su singoli piani e iniziative è andata avanti: si<br />
pensi alla vicenda <strong>del</strong>l’Area ad alto rischio <strong>di</strong> crisi ambientale-Aerca,<br />
che ha visto la partecipazione <strong>di</strong> 16 Comuni; le politiche <strong>di</strong> promozione<br />
<strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo al livello regionale hanno continuato a favorire l’emergere<br />
<strong>di</strong> progettualità con<strong>di</strong>visa tra Comuni (si pensi alle Agende regionali<br />
<strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo locale-Arstel); alcune parole d’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo locale<br />
(come quello <strong>del</strong>la concertazione e <strong>del</strong>la cooperazione locale) hanno<br />
cominciato ad entrare nel lessico comune degli amministratori (e forse<br />
anche nei loro comportamenti). L’operazione culturale rappresentata<br />
dal Piano strategico <strong>di</strong> <strong>Jesi</strong> ha probab<strong>il</strong>mente generato dei risultati<br />
significativi in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>sseminazione <strong>del</strong>l’idea <strong>del</strong>la cooperazione<br />
intercomunale tra i politici locali.<br />
Oggi quin<strong>di</strong> <strong>il</strong> tema è posto ed è percepito come r<strong>il</strong>evante. Questo<br />
rende possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> suo trattamento in termini operativi, ma ciò accresce<br />
ovviamente la responsab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> chi si occuperà <strong>di</strong> alimentare la<br />
riflessione e lo sforzo progettuale attorno ad esso, perché una forte<br />
attenzione chiede <strong>di</strong> essere sostenuta da risultati concreti.<br />
La strategia <strong>di</strong> institution design <strong>del</strong> Progetto Sistema prevedeva in un<br />
primo momento un’articolazione su due ambiti:<br />
1. Un ambito più aderente alle attività <strong>del</strong> Progetto Sistema, cui avrebbero<br />
dovuto partecipare i soggetti già in<strong>di</strong>viduati come componenti<br />
<strong>del</strong> relativo Tavolo <strong>di</strong> lavoro <strong>del</strong> Piano strategico, opportunamente allargato<br />
a nuovi attori, per intercettare tutte le risorse (<strong>di</strong> conoscenza,<br />
tecniche, politiche, ecc.) necessarie ad un efficace trattamento <strong>di</strong> una<br />
politica multi<strong>di</strong>mensionale. Questo ambito avrebbe dovuto assumere<br />
<strong>il</strong> compito <strong>di</strong> svolgere un’attività <strong>di</strong> riflessione, accompagnamento,<br />
valutazione e formulazione <strong>di</strong> proposte per orientare <strong>il</strong> processo <strong>di</strong><br />
implementazione <strong>del</strong> Progetto Sistema. Avrebbe dovuto costituire,<br />
quin<strong>di</strong>, l’arena con la quale i responsab<strong>il</strong>i <strong>del</strong>l’Amministrazione comu-