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rivista n. 3/2011 (pdf) - Carmelitani Scalzi di Sicilia

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L'istituzione della festa delCorpus DominiL'espressione "Corpo <strong>di</strong> Cristo" in<strong>di</strong>ca, apartire da san Paolo, l'in<strong>di</strong>ssolubile unione tral'Eucaristia e la Chiesa, anche se a quest'ultimaè stata progressivamente riservata l'espressione"corpo mistico".A partire dalla metà dell'XI secolo, i <strong>di</strong>battititeologici sulla natura del sacramentoportarono all'affermazione del dogma dellapresenza reale <strong>di</strong> Cristo nelle sante specie. IlCorpo <strong>di</strong> Cristo <strong>di</strong>venne oggetto <strong>di</strong> una intensadevozione che culminò nell'istituzionedella festa detta Corpus Domini. Essa è natanell'ambiente <strong>di</strong> Liegi, da cui sono originarialcuni gran<strong>di</strong> teorici del dogma eucaristicocome Algero <strong>di</strong> Liegi, e che era pure il luogoprivilegiato del beghinaggio, associato allapratica della comunione frequente. Per questaistituzione si era tenacemente adoperata santaGiuliana, prima abbadessa delle monacheagostiniane <strong>di</strong> Mont-Cornillon, grazie aduna visione ricevuta nel 1208 e tenuta segretadal vescovo <strong>di</strong> Liegi, Robert de Thourotte,fino al 1246.Di rilievo storico anche l'opera del car<strong>di</strong>naleUgo <strong>di</strong> Saint Cher, allora legato apostolicoin Germania e nelle Fiandre, che introdussela festa in tutta la sua circoscrizione.Ma bisognerà attendere che l'arcivescovo <strong>di</strong>Campines, Giacomo Pantalèon, <strong>di</strong>ventassepapa con il nome <strong>di</strong> Urbano IV, perché lafesta venisse istituita a Roma nel 1264, conla bolla Transiturus dell'8 settembre. Per unacinquantina <strong>di</strong> anni, la Bolla <strong>di</strong> Urbano IVrestò lettera morta, finché Clemente V, nelcontesto del Concilio <strong>di</strong> Vienne (1311 -13), lapromulgò nuovamente e Giovanni XXII, nel1317, istituì l'ottava del Corpus Domini e or<strong>di</strong>nòche si facesse una processione. Con talefesta liturgica, destinata a <strong>di</strong>venire una dellefeste principali e più popolari della cristianitàoccidentale, la devozione eucaristica <strong>di</strong>veniva,da fatto devozionale privato, prassi eucaristicaecclesiale: la sua istituzione è stata quin<strong>di</strong> peril papato l'occasione per affermare il suo ruoloegemone nell'ambito della liturgia. La bollaTransiturus del 1264 conteneva infatti in allegatoi testi dell'ufficio e della messa che ilPapa voleva venissero utilizzati per la festa intutta la cristianità e che san Tommaso d'Aquino,autore anche del celebre inno Pangelingua, aveva composto <strong>di</strong>etro sua richiesta.Le finalità erano: manifestare riconoscenza aCristo per il sacramento, confondere gli eretici,riparare le irriverenze e negligenze commessedurante la Messa, prepararsi a riceverecon riverenza la comunione nel giorno dellafesta.Il successo <strong>di</strong> questa festa alla fine del Me<strong>di</strong>oevosi evince chiaramente dal moltiplicarsidelle pre<strong>di</strong>cazioni, delle sacre rappresentazioni,dal proliferare delle confraternite votate alSantissimo Sacramento e soprattutto dall'importanzadelle processioni eucaristiche con lapartecipazione delle autorità e del popolo, cosìda far "vedere" l'ostia e poterle tributare il dovutoomaggio. La processione si concludevacon la bene<strong>di</strong>zione eucaristica. In tal modo,la devozione eucaristica si arricchì <strong>di</strong> nuoveforme <strong>di</strong> culto, tra cui i cosiddetti "sepolcri"<strong>di</strong> Pasqua, le celebri "infiorate" <strong>di</strong> Genzano o<strong>di</strong> Bolsena, l'apparizione <strong>di</strong> nuovi schemi iconografici.L'immagine più ricorrente a partiredal 1320, soprattutto nella pittura italiana,riprende un tema dell'iconografia bizantina,la Comunione degli Apostoli.Nei manoscritti francesi gli artisti preferironorappresentare il Corpus Domini me<strong>di</strong>anteun soggetto che troppo spesso è statoconfuso con quello della Cena, l'istituzionedell'Eucaristia, o me<strong>di</strong>ante la rappresentazionedella processione che fa la sua apparizionea partire dalla metà del XIV secolo esi impone nel corso del XV. Tuttavia l'ostensionedel Sacramento durante la processionee la bene<strong>di</strong>zione con l'elevazione dell'ostianon bastavano a sod<strong>di</strong>sfare la pietà popolare,Hubert e Jan van Eyck, Polittico dell'Agnello mistico (Adorazione dell'Agnello, part.), 1424-1432, Gand,Cattedrale <strong>di</strong> san Bavone31

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