rivista n. 3/2011 (pdf) - Carmelitani Scalzi di Sicilia
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Per la Chiesa in EgittoA cura della RedazioneERA DA TEMPO che la comunità<strong>di</strong> Boueit nella <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Assiud(Egitto del sud) sperava <strong>di</strong> vedererealizzata una nuova chiesa e un centro pastoraleper la parrocchia, un sogno ed ancheuna necessità, dato che il vecchio e<strong>di</strong>ficio,risalente agli anni ‘40 dava segni <strong>di</strong>ce<strong>di</strong>mento strutturale in più parti.Si è giunti così verso la fine dello scorsonovembre 2010 alla decisione coraggiosa<strong>di</strong> avviare i lavori per una nuova opera,dopo che la comunità, guidata da padreElia Francis, ha valutato positivamente ilprogetto presentato dalla commissione e<strong>di</strong>liziaparrocchiale per la nuova costruzione.Un’ operazione impegnativa, tenendo contodella esiguità delle risorse <strong>di</strong>sponibili, dellapovertà delle famiglie che hanno però volutocredere in un progetto che oltre a darenuovo slancio alla comunità richiede unosforzo non in<strong>di</strong>fferente.I primi ad attivarsi sono stati i parrocchianiche hanno messo a <strong>di</strong>sposizione laloro opera per smantellare la vecchia costruzionedemolita a forza <strong>di</strong> braccia e piccone.Una solidarietà che sta continuandosia con l’offerta gratuita della manodoperaper la costruzione che con l’assistenza delvitto e <strong>di</strong> bibite fresche agli operai impegnatinel lavoro. Importante è anche l’aiutodei parrocchiani emigrati che contribuisconocon le loro offerte inviate dall’estero;decisivo, inoltre, l’aiuto <strong>di</strong> organismi internazionalidalla Spagna e dalla Germania egli aiuti dalla <strong>Sicilia</strong>. Il parroco padre Eliagià da anni in contatto con la nostra terraha potuto contare anche sull’aiuto del nostroCommissariato grazie al fatto che trai suoi parrocchiani c’è quel padre Giovanni40