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L'Orlando furioso Di Ludovico Ariosto - matematica fisica ... e altro

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il qual mentre che s'arma e si travaglia,<br />

dal re di Frisa il resto fu conquiso.<br />

Bireno, che di ciò nulla sapea,<br />

per darci aiuto i legni sciolti avea.<br />

L’Orlando <strong>furioso</strong><br />

40<br />

<strong>Di</strong> questo avuto aviso il re frisone,<br />

de le nozze al figliuol la cura lassa;<br />

e con l'armata sua nel mar si pone:<br />

truova il duca, lo rompe, arde e fracassa,<br />

e, come vuol Fortuna, il fa prigione;<br />

ma di ciò ancor la nuova a noi non passa.<br />

Mi sposa intanto il giovene, e si vuole<br />

meco corcar come si corchi il sole.<br />

41<br />

Io dietro alle cortine avea nascoso<br />

quel mio fedele; il qual nulla si mosse<br />

prima che a me venir vide lo sposo;<br />

e non l'attese che corcato fosse,<br />

ch'alzò un'accetta, e con sì valoroso<br />

braccio dietro nel capo lo percosse,<br />

che gli levò la vita e la parola:<br />

io saltai presta, e gli segai la gola.<br />

42<br />

Come cadere il bue suole al macello,<br />

cade il malnato giovene, in dispetto<br />

del re Cimosco, il più d'ogn'<strong>altro</strong> fello;<br />

che l'empio re di Frisa è così detto,<br />

che morto l'uno e l'<strong>altro</strong> mio fratello<br />

m'avea col padre, e per meglio suggetto<br />

farsi il mio stato, mi volea per nuora;<br />

e forse un giorno uccisa avria me ancora.<br />

43<br />

Prima ch'<strong>altro</strong> disturbo vi si metta,<br />

tolto quel che più vale e meno pesa,<br />

il mio compagno al mar mi cala in fretta<br />

da la finestra a un canape sospesa,<br />

là dove attento il suo fratello aspetta<br />

sopra la barca ch'avea in Fiandra presa.<br />

Demmo le vele ai venti e i remi all'acque,<br />

e tutti ci salvian, come a <strong>Di</strong>o piacque.<br />

44<br />

Non so se 'l re di Frisa più dolente<br />

del figliuol morto, o se più d'ira acceso<br />

fosse contra di me, che 'l dì seguente<br />

216

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