L'Orlando furioso Di Ludovico Ariosto - matematica fisica ... e altro
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Stanza 28<br />
Contra la voluntà d'ogni nocchiero,<br />
pel gran desir che di tornare avea,<br />
entrò nel mar ch'era turbato e fiero,<br />
e gran procella minacciar parea.<br />
Il Vento si sdegnò, che da l'altiero<br />
sprezzar si vide; e con tempesta rea<br />
sollevò il mar intorno, e con tal rabbia,<br />
che gli mandò a bagnar sino alla gabbia.<br />
L’Orlando <strong>furioso</strong><br />
Contrariamente a quanto avrebbe fatto ogni marinaio, era tanto desideroso di<br />
tornare presto, che prese il mare benché questo fosse molto mosso e minacciava di dar<br />
luogo ad una burrasca.<br />
Il vento, sdegnato dal disprezzo dimostrato verso di lui, fece scatenare una<br />
fortissima tempesta che sollevò grandi onde tutto intorno (alla nave), così irruente che<br />
bagnarono perfino la gabbia (cioè la parte alta del pennone, dove c’era l’abitacolo<br />
della vedetta).<br />
Stanza 29<br />
Calano tosto i marinari accorti<br />
le maggior vele, e pensano dar volta,<br />
e ritornar ne li medesmi porti<br />
donde in mal punto avean la nave sciolta.<br />
- Non convien (dice il Vento) ch'io comporti<br />
tanta licenza che v'avete tolta; -<br />
e soffia e grida e naufragio minaccia,<br />
s'<strong>altro</strong>ve van, che dove egli li caccia.<br />
I marinai per prudenza calano le vele più grandi, e pensano di tornare indietro nel<br />
porto dal quale erano partiti.<br />
Non posso perdonarvi (dice il vento) la licenza che vi siete presa (ignorando le mie<br />
minacce), e soffia e ulula minacciando di farli naufragare, se questi cercano di<br />
prendere una direzione diversa da quella in cui egli li spinge.<br />
Stanza 30<br />
Or a poppa, or all'orza hann'il crudele,<br />
che mai non cessa, e vien più ognor crescendo:<br />
essi di qua di là con umil vele<br />
vansi aggirando, e l'alto mar scorrendo.<br />
Ma perché varie fila a varie tele<br />
uopo mi son, che tutte ordire intendo,<br />
lascio Rinaldo e l'agitata prua,<br />
e torno a dir di Bradamante sua.<br />
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