L'Orlando furioso Di Ludovico Ariosto - matematica fisica ... e altro

da sé nomar l'indomite acque salse;
L’Orlando furioso
Ecco poi un gruppo bello ed ammirevole di principi illustri ed eccellenti: Obizzo,
Aldobrandino, Nicolò lo zoppo, Alberto, pieno di amore e di clemenza.
Non ti racconterò, per non dilungarmi troppo, come aggiungeranno Faenza al loro
bel regno, e con maggiore stabilità (di quella di Nicolò II che se la fece togliere dai
Visconti) aggiungeranno anche Adria, che con la sua denominazione dette il nome al
mare indomito (l’Adriatico).
Stanza 41
Come la terra, il cui produr di rose
le diè piacevol nome in greche voci,
e la città ch'in mezzo alle piscose
paludi, del Po teme ambe le foci,
dove abitan le genti disiose
che 'l mar si turbi e sieno i venti atroci.
Taccio d'Argenta, di Lugo e di mille
altre castella e populose ville.
Così come (più stabilmente di Faenza) conquistarono la terra che prese il piacevole
nome da un vocabolo greco (Rovigo, dal greco rosa), e la città (Comacchio) compresa
fra le due foci del Po, abitate da genti che sperano che il mare divenga mosso ed i venti
impetuosi (affinchè il pesce venga spinto verso le foci del Po, per poter pescare). Per
non parlare poi d’Argenta, di Lugo, e di mille altri castelli e città popolose.
Stanza 42
Ve' Nicolò, che tenero fanciullo
il popul crea signor de la sua terra,
e di Tideo fa il pensier vano e nullo,
che contra lui le civil arme afferra.
Sarà di questo il pueril trastullo
sudar nel ferro e travagliarsi in guerra;
e da lo studio del tempo primiero
il fior riuscirà d'ogni guerriero.
Vedi Nicolò (Nicolò III) che il popolo elegge suo signore (a soli nove anni il popolo
lo accamò successore legittimo del padre), e che ebbe la meglio su Tideo che tentò
invano di vincerlo in guerra.
Questo fanciullo si impegnò vittoriosamente nelle armi malgrado fosse così
giovane, e divenne un valoroso guerriero.
Stanza 43
Farà de' suoi ribelli uscire a voto
ogni disegno, e lor tornare in danno;
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