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L'Orlando furioso Di Ludovico Ariosto - matematica fisica ... e altro

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L’Orlando <strong>furioso</strong><br />

subito in sella e, avendo un animo malvagio, aggiunse colpa a colpa e fallo a fallo<br />

impadronendosi del cavallo di Bradamante.<br />

Stanza 6<br />

Lasciàn costui, che mentre all'altrui vita<br />

ordisce inganno, il suo morir procura;<br />

e torniamo alla donna che, tradita,<br />

quasi ebbe a un tempo e morte e sepoltura.<br />

Poi ch'ella si levò tutta stordita,<br />

ch'avea percosso in su la pietra dura,<br />

dentro la porta andò, ch'adito dava<br />

ne la seconda assai più larga cava.<br />

Ma lasciamo costui che mentre ordisce inganni attentando alla vita altrui, si<br />

avvicina alla sua morte, e torniamo alla donna che dopo il tradimento quasi restò<br />

molta e sepolta. Dopo essersi rialzata tutta stordita per il colpo ricevuto battendo sulla<br />

pietra dura, entrò nella porta della caverna che conduceva ad un vano più ampio.<br />

Stanza 7<br />

La stanza, quadra e spaziosa, pare<br />

una devota e venerabil chiesa,<br />

che su colonne alabastrine e rare<br />

con bella architettura era suspesa.<br />

Surgea nel mezzo un ben locato altare,<br />

ch'avea dinanzi una lampada accesa;<br />

e quella di splendente e chiaro foco<br />

rendea gran lume all'uno e all'<strong>altro</strong> loco.<br />

La stanza quadrata e spaziosa, sembra essere una chiesa consacrata e da venerare,<br />

fornita di pregevoli colonne alabastrine e realizzata con bella architettura. Nel mezzo<br />

sorgeva un altare ben posizionato davanti al quale era accesa una lampada che,<br />

emanando una viva luce illuminava entrambe le caverne.<br />

Stanza 8<br />

<strong>Di</strong> devota umiltà la donna tocca,<br />

come si vide in loco sacro e pio,<br />

incominciò col core e con la bocca,<br />

inginocchiata, a mandar prieghi a <strong>Di</strong>o.<br />

Un picciol uscio intanto stride e crocca,<br />

ch'era all'incontro, onde una donna uscìo<br />

discinta e scalza, e sciolte avea le chiome,<br />

che la donzella salutò per nome.<br />

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