Bilancio consuntivo 2008 - Cooperativa di Costruzioni Modena
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Attività <strong>di</strong> ricerca<br />
e sviluppo<br />
Risorse umane<br />
e situazione<br />
occupazionale<br />
per quanto riguarda l’attività immobiliare. Nel campo infrastrutturale partiremo<br />
con la variante 429 Val D’Elsa nel tratto Certaldo-Poggibonsi in Toscana, continueremo<br />
i lavori per la variante-Castellana alla strada regionale 245 in Veneto,<br />
per la superstrada Sora-Frosinone nel Lazio, per la Statale 156 dei Monti Lepini<br />
nel Lazio, termineremo i lavori relativi alla Metropolitana Regionale <strong>di</strong> Mestre<br />
in Veneto e ultimeremo quelli relativi al casello autostradale <strong>di</strong> Ronchis in Friuli<br />
Venezia Giulia. Complessivamente preve<strong>di</strong>amo una contrazione del monte lavori<br />
e un blocco degli investimenti immobiliari per non aggravare una posizione<br />
finanziaria che risente del blocco economico che ha coinvolto il nostro settore.<br />
Abbiamo rafforzato la nostra presenza commerciale su Milano dove forti rimangono<br />
le nostre aspettative, con la convinzione che in quest’area possiamo crescere<br />
molto. Visti i risultati positivi conseguiti la <strong>Cooperativa</strong> <strong>di</strong> <strong>Costruzioni</strong> continuerà<br />
ad investire nel settore infrastrutturale, cercando <strong>di</strong> acquisire commesse<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni consistenti che ci consentiranno <strong>di</strong> programmare e pianificare la<br />
nostra attività per il prossimo triennio con maggiore tranquillità. Il nostro piano<br />
triennale prevede un mantenimento della posizione raggiunta e non ipotizziamo<br />
piani <strong>di</strong> crescita ma puntiamo a consolidare la nostra <strong>di</strong>mensione. Dovranno<br />
incrementare i lavori infrastrutturali e <strong>di</strong>minuire le opere <strong>di</strong> natura tipicamente<br />
residenziale, caratterizzate da una marginalità molto modesta e da costi per ripristini<br />
che si evidenziano in modo consistente nel tempo. Pianificazione, programmazione,<br />
controllo e gestione della commessa rimangono le attività basilari su<br />
cui puntare, facendo molta formazione interna per standar<strong>di</strong>zzare il processo,<br />
affinché l’approccio metodologico verso il committente <strong>di</strong>venti unico per tutti i<br />
cantieri della <strong>Cooperativa</strong> <strong>di</strong> <strong>Costruzioni</strong>.<br />
In controtendenza a quanto avviene nel settore, caratterizzato da un basso investimento<br />
nella ricerca, la cooperativa ha cercato <strong>di</strong> investire nell’innovazione. Le<br />
risorse sono state de<strong>di</strong>cate soprattutto allo stu<strong>di</strong>o dei processi aziendali, tra queste<br />
l’applicazione del sistema STR, nel campo tecnico e nel settore produttivo.<br />
L’azienda è stata inoltre impegnata nel <strong>2008</strong> alla conclusione <strong>di</strong> un importante<br />
progetto per lo sviluppo organizzativo che prevede quali elementi caratterizzanti<br />
sia la maggiore responsabilizzazione delle risorse umane che il miglioramento<br />
delle fasi tecnico produttive. Il progetto incentrato nell’integrazione tra le funzioni<br />
aziendali e le aree produttive ha come obiettivo principale quello <strong>di</strong> aumentare la<br />
partecipazione e migliorare l’efficienza economica. Si tratta <strong>di</strong> attività che hanno<br />
riflessi su tempi me<strong>di</strong>o lunghi ma che costituiscono una leva importante per la<br />
continuità e la crescita aziendale.<br />
Nel nuovo scenario economico e sociale, interessato da un processo <strong>di</strong> profondo<br />
mutamento, il vantaggio competitivo per le imprese risiede sempre più nell’adozione<br />
<strong>di</strong> politiche aziendali volte alla maggiore valorizzazione delle risorse<br />
umane. Una valorizzazione che va perseguita attraverso investimenti mirati al<br />
miglioramento delle competenze <strong>di</strong> qualità e me<strong>di</strong>ante politiche orientate a raggiungere<br />
una partecipazione responsabile nei confronti degli obiettivi aziendali<br />
con il tramite degli strumenti etici e valoriali <strong>di</strong> cui la <strong>Cooperativa</strong> è storicamente<br />
portatrice. Nelle politiche aziendali un’efficace gestione dei rapporti <strong>di</strong> lavoro,<br />
tenuto conto della particolare natura del rapporto socio/lavoratore da un lato e<br />
<strong>Cooperativa</strong>/datore <strong>di</strong> lavoro dall’altro, assume un ruolo centrale; l’apporto delle<br />
persone ha smesso <strong>di</strong> essere considerato solamente un costo ma è <strong>di</strong>ventato<br />
una risorsa strategica in<strong>di</strong>spensabile per un efficace perseguimento degli obiettivi.<br />
Per noi il <strong>2008</strong> è stato un anno in cui, pur risentendo dei primi sintomi <strong>di</strong> crisi<br />
<strong>di</strong> mercato, si è mantenuto pressoché inalterato il numero del personale impiegato<br />
ma l’inizio del 2009 ha visto l’intervento temporaneo della cassa integrazione<br />
or<strong>di</strong>naria. La solidarietà, da sempre elemento <strong>di</strong>stintivo della cooperazione,<br />
ancora una volta si è concretizzata nella proposta innovativa dei soci/lavoratori<br />
<strong>di</strong> costituire un fondo volontario per il sostegno del red<strong>di</strong>to dei lavoratori interessati<br />
dalla Cassa integrazione; iniziativa che ha avuto ampio risalto nelle pagine<br />
dei quoti<strong>di</strong>ani locali e nazionali. I riflessi importanti <strong>di</strong> questa operazione non<br />
sono tanto la ricaduta che questa iniziativa ha avuto verso l’esterno ma quelli<br />
interni alla cooperativa e tra questi il più importante è stato lo spirito <strong>di</strong> coesione<br />
<strong>di</strong>mostrato da soci e <strong>di</strong>pendenti.