Bilancio consuntivo 2008 - Cooperativa di Costruzioni Modena
Bilancio consuntivo 2008 - Cooperativa di Costruzioni Modena
Bilancio consuntivo 2008 - Cooperativa di Costruzioni Modena
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
durata del suo utilizzo, o se essa non fosse determinabile in un periodo non<br />
superiore ai cinque anni. La <strong>di</strong>fferenza da consolidamento emerge in sede <strong>di</strong><br />
redazione del <strong>Bilancio</strong> consolidato allorché si eliminano i valori contabili delle<br />
partecipazioni contro le corrispondenti frazioni <strong>di</strong> Patrimonio netto delle partecipate.<br />
L’eventuale eccedenza, non attribuibile a singoli elementi dell’attivo delle<br />
imprese incluse nel consolidamento, è imputata a rettifica del Patrimonio netto<br />
consolidato, ovvero, in presenza dei dovuti presupposti, è iscritta all’attivo nella<br />
voce “<strong>di</strong>fferenza da consolidamento”; questa voce è ammortizzata in un periodo<br />
<strong>di</strong> tempo entro il quale si ritiene <strong>di</strong> fruire dei benefici economici dello stesso,<br />
con un limite massimo <strong>di</strong> cinque anni. Le immobilizzazioni il cui valore economico<br />
alla data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio risulti durevolmente inferiore al costo,<br />
ammortizzato secondo i criteri sopracitati, vengono svalutate fino a concorrenza<br />
del loro valore economico. Se vengono meno le ragioni che hanno determinato<br />
questa svalutazione, si procede al ripristino del costo.<br />
d) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti<br />
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> produzione, comprensivi<br />
degli oneri accessori. Gli oneri relativi a finanziamenti specifici sono inclusi<br />
solo fino al momento dal quale i beni possono essere utilizzati. Il valore <strong>di</strong> costo<br />
viene rettificato in aumento solo in conformità ad apposite leggi nazionali che<br />
permettano la rivalutazione delle immobilizzazioni. Gli ammortamenti sono calcolati<br />
con riferimento al costo, eventualmente rivalutato, in modo sistematico in<br />
funzione della residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione. Le immobilizzazioni il cui valore<br />
economico alla chiusura dell’esercizio risulti durevolmente inferiore al costo ammortizzato<br />
secondo i criteri già esposti, vengono svalutate fino a concorrenza del<br />
loro valore economico. Le spese <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria sono addebitate integralmente<br />
al Conto economico. Le spese <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> natura incrementativa<br />
sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione<br />
della residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione del cespite stesso. Le aliquote <strong>di</strong> ammortamento<br />
utilizzate, invariate rispetto all’esercizio precedente, sono le seguenti:<br />
terreni e fabbricati<br />
- terreni -<br />
- fabbricati civili 3,00%<br />
- fabbricati industriali 3,00%<br />
- costruzioni leggere 12,50%<br />
impianti e macchinario<br />
- impianti e macchinari generici 10,00%<br />
- impianti e macchinari specifici 15,00%<br />
- altri impianti 15,00%<br />
attrezzature industr. e commerciali<br />
- attrezzatura varia e minuta 40,00%<br />
- mobili e macchine d’ufficio 12,00%<br />
- macchine d’ufficio elettroniche 20,00%<br />
- automezzi 25,00%<br />
- casseforme metalliche e palancole 25,00%<br />
- elaboratori elettronici 20,00%<br />
- hardware 40,00%<br />
altri beni<br />
- beni inferiori ad euro 516,46 100,00%<br />
- altri beni 20,00%<br />
Nell’esercizio in cui il cespite viene acquisito l’ammortamento viene ridotto forfettariamente<br />
alla metà, in quanto ciò rappresenta una ragionevole approssimazione<br />
della <strong>di</strong>stribuzione temporale degli acquisti nel corso dell’esercizio.<br />
I beni oggetto <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> locazione finanziaria sono iscritti fra le immobilizzazioni<br />
tecniche nelle classi <strong>di</strong> pertinenza e vengono ammortizzati, come i cespiti<br />
<strong>di</strong> proprietà, in modo sistematico secondo la residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione.<br />
In contropartita all’iscrizione del bene vengono iscritti i debiti, a breve e a me<strong>di</strong>o<br />
termine, verso l’ente finanziario locatore; i canoni sono stornati dalle spese per<br />
go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi e sono iscritte le quote interessi <strong>di</strong> competenza dell’esercizio<br />
fra gli oneri finanziari. Si ottiene in tale modo una rappresentazione<br />
delle operazioni <strong>di</strong> locazione finanziaria secondo la cosiddetta “metodologia fi-