Bilancio consuntivo 2008 - Cooperativa di Costruzioni Modena

Privacy
Informativa
sui criteri nella
gestione sociale per il
conseguimento
dello scopo
mutualistico
art. c.c.
Ristorno
3. Una prudente gestione del rischio di liquidità implica il mantenimento di una
sufficiente riserva di liquidità; come conseguenza della natura dinamica dell’attività
svolta, la funzione tesoreria mira alla flessibilità delle provviste mantenendo
linee di credito disponibili.
4. Il rischio dei tassi di interesse deriva dai finanziamenti a lungo termine. I finanziamenti
erogati a tasso variabile, espongono al rischio sui flussi di cassa
attribuibile ai tassi di interesse, i finanziamenti a tasso fisso espongono al
rischio sul fair value attribuibile al valore del debito; il fair value ha visto un
peggioramento nel corso dell’esercizio a seguito dell’allargamento della forbice
di partenza.
La politica della cooperativa si basa su una costante valutazione del livello di
indebitamento, della sua struttura e della sua duration. Il 31 dicembre i finanziamenti
erano a tasso variabile e vi erano operazioni di coperture illustrate nella
Nota Integrativa.
Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalle normative sulla Privacy, si
da atto che, in attuazione di quanto disposto dal D. Lgs, n.196/2003 all’art. 34 -
comma 1 lettera g) e al punto 26 del disciplinare tecnico di cui all’allegato B del
medesimo decreto legislativo, è stato predisposto ed approvato il Documento
Programmatico sulla Sicurezza secondo le indicazioni descritte al punto 19 del
medesimo allegato.
Ai sensi dell’art. 2545 del c.c. e dell’art. 2 della Legge 59/1992 si attesta di aver
salvaguardato il carattere mutualistico della Cooperativa e di aver raggiunto gli
scopi sociali e statutari che, come cita l’art. 3, sono quelli di “ottenere, tramite
la gestione in forma associata della Cooperativa alla quale prestano la propria
attività di lavoro, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche,
sociali e professionali”. La cooperativa ha agito per mantenere la piena occupazione
dei soci e per remunerare le loro prestazioni di lavoro alle migliori condizioni
contrattuali possibili, tenendo conto dell’andamento del mercato e dello
specifico settore di riferimento in cui opera che è stato ampiamente descritto
nella prima parte della relazione sulla gestione. La società ha operato, al fine di
migliorare la qualificazione professionale e culturale dei soci, investendo per garantire
condizioni ottimali nell’ambiente di lavoro. Nel 2008, oltre alle assemblee
separate dei soci in occasione della presentazione e aggiornamento del budget,
all’assemblea annuale ordinaria per l’approvazione del bilancio d’esercizio e la
nomina degli amministratori, a dimostrazione della capacità di lavorare e crescere
ancora insieme, è stato festeggiato il centenario di vita della Cooperativa
ed inoltre è stata inaugurata la nuova sede sociale di via Repubblica Val Taro a
Modena, simbolo della capacità tecnologica e innovativa dell’impresa che continua
a guardare con fiducia nel futuro. In sede d’approvazione del bilancio 2007
ai soci sono stati attribuiti dividendi, rivalutazioni delle quote sociali e ristorni nel
rispetto e nei limiti previsti dalla normativa vigente per le Cooperative a Mutualità
Prevalente.
Il Consiglio di Amministrazione, così come da delibera del 18 maggio 2009, considerando
il risultato positivo del bilancio chiuso al 31/12/2008, propone di attribuire
a titolo di ristorno ai soci, proporzionalmente alla quantità e qualità degli
scambi mutualistici, la somma di 360.000 euro, che è già stata stanziata nella
proposta di bilancio (da sottoporre all’approvazione dell’assemblea) nel costo
del lavoro dei soci (voce B9 del conto economico).
Tale somma è stata determinata nel rispetto dei criteri, delle condizioni e dei
limiti previsti dall’art. 19 dello statuto sociale e art. 5 del regolamento interno,
nonché dagli articoli 2545 - sexies del c.c. e dall’art. 3, co. 2 lettera B della Legge
142/2001, come ampiamente evidenziato nella Nota Integrativa al bilancio alla
quale si rimanda, come segue:
•
•
il 50% dell’importo sulla base delle ore effettivamente lavorate
il restante 50% sulla base dell’ammontare della retribuzione annua lorda come
definita dalle politiche retributive aziendali.
Il conteggio ha riguardato n° 306 soci (n. 124 impiegati soci e n. 182 operai soci).
Gli amministratori propongono che il ristorno venga distribuito come segue:
• attribuzione di 116.596,00 euro (pari a circa 1/3 di quanto spettante a ciascun
socio) ad aumento della quota sociale sottoscritta;