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IL PROGETTO CONTATTI - Dronet

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Esperienze a confronto nell’ambitodella riabilitazioneQUALI POSSIB<strong>IL</strong>I PERCORSI NELL'INSERIMENTO LAVORATIVO DELTOSSICODIPENDENTE?(a cura di Lorena Bergozza, Antonio Saccardo)“In una fredda giornata d'inverno, alcuni porcospini si stringevano vicini vicini, per proteggersi, col calore reciproco,dal rimanere assiderati. Ben presto però sentirono le spine reciproche; il dolore li convinse ad allontanarsi di nuovol'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo insieme, si ripeté quest'altro malanno, di modoche erano sballottati avanti e indietro fra i due mali, finché non ebbero trovato una moderata posizione reciproca, cherappresentasse per loro la migliore posizione, il giusto equilibrio, la giusta distanza: massimo caldo e minimepunture.”Crediamo che questa piccola favola, che risale alla letteratura indiana, esprima efficacemente il processo di integrazionelavorativa che i diversi attori locali hanno messo in atto nel territorio dell’ULSS n.4 Alto Vicentino.Tutti possiamo condividere che il lavoro è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, che pone tutti i cittadinisu un piano di pari dignità e pari opportunità. Esso svolge una funzione centrale per il benessere della persona, inquanto attribuisce uno status sociale, contribuisce a definire l'identità personale, facilita l'inserimento nella societàconferendo alla persona una piena autonomia economica e psicologica.In quest'ottica, l'attività lavorativa può rappresentare, se inserita in un sistema di intervento dotato di molteplicità dirisorse e strategie tra loro collegate e coordinate, un importante strumento nell'affrontare il fenomeno dellatossicodipendenza.La persona tossicodipendente o ex tossicodipendente incontra indubbie difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro,dovendo spesso affrontare e superare una serie di barriere sociali non sempre visibili o comprensibili. Tali difficoltàsono spesso aggravate dalla presenza di patologie croniche correlate all'abuso di droga, che debilitano l'organismo e necompromettono la piena funzionalità. Non di rado, a causa di queste patologie e della conseguente ridotta capacitàlavorativa, le persone sono riconosciute invalide civili e disabili.Gli ostacoli che si frappongono all'inserimento lavorativo sono frequentemente accentuati dalla presenza di scarseabilità professionali che rendono meno competitiva la persona, relegandola in un'area di marginalità rispetto al mercatodel lavoro o obbligandola a mansioni squalificanti.Infine appaiono consistenti i rischi di espulsione di chi già lavora, in quanto spesso la sua attività lavorativa èdiscontinua o comunque discriminata o svalorizzata.Quello della piena integrazione lavorativa è dunque un percorso irto di ostacoli e come tale deve essere affrontato congradualità e sostegno, chiamando in causa diversi ambiti istituzionali e diverse competenze.A questo scopo, il percorso terapeutico-riabilitativo costituisce la base e le strade parallele del rapporto persona/lavoro,la proposta di un'attività lavorativa adeguatamente preparata e affrontata con idonei strumenti di mediazione, puòrappresentare, sia un importante intervento preventivo e sia una risorsa fondamentale nella rete terapeutica.Il problema dell’integrazione lavorativa delle persone tossicodipendenti dev’essere inoltre affrontato nell’ambito di unapproccio più generale al tema del lavoro per le fasce svantaggiate, ricercando, attraverso una «politica delle intese», lacollaborazione delle forze imprenditoriali e sindacali e degli Enti e Associazioni interessati.Il territorio dell’ULSS n° 4 Alto Vicentino, per affrontare efficacemente il problema della tossicodipendenza, si è dotatodi un sistema di servizi, pubblici e privati che, operando in un’ottica di integrazione e collegamento, offre strumenti einterventi diversificati che partono dalla soggettività e dalle esigenze del singolo per costruire percorsi individualizzatiche vanno dal primo contatto di strada, all’inserimento in programmi terapeutici ambulatoriali e/o residenziali e/osemiresidenziali, all’attivazione di specifici programmi di reinserimento e prevenzione delle ricadute.Per quanto attiene strettamente al discorso lavoro, i soggetti che entrano in prima battuta sono naturalmente il SERT e ilS<strong>IL</strong>.

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