12.07.2015 Views

IL PROGETTO CONTATTI - Dronet

IL PROGETTO CONTATTI - Dronet

IL PROGETTO CONTATTI - Dronet

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>IL</strong> <strong>PROGETTO</strong> <strong>CONTATTI</strong>: LA RICERCA( a cura di Marco Zamarchi, Monica De Angeli)L’importanza riconosciuta dagli operatori dei Servizi per le Tossicodipendenze nei confronti dei percorsi diriabilitazione e di reinserimento socio-lavorativo, non trova adeguato riscontro nella ricerca. Si assiste, infatti, ad unostato di generale arretratezza che si ripercuote sulla qualità delle strategie d’intervento utilizzate fino ad ora. Lamancanza di modelli di riferimento e quindi di strumenti conoscitivi adeguati, rende il quotidiano intervenire deglioperatori denso di incertezze. Se in ambito clinico gli strumenti e i protocolli sono definiti e supportati da unaconsistente letteratura, per quanto riguarda il “reinserimento” la definizione di altrettanti percorsi non è ancoraraggiunta. Il progetto Contatti parte terza intende portare un contributo scientifico alla costruzione di un modello cheper essere definito necessita del confronto degli operatori del settore.Lo studio da noi proposto ha inteso focalizzare le interconnessioni esistenti tra la realtà di soggetti che hannoproblematiche di dipendenza e mondo dell’impiego. L’approccio di tipo esplorativo, che caratterizza tutto il lavoro diindagine, intende offrire un primo inquadramento della questione. Il nostro scopo è quello di offrire elementi divalutazione dell’esistente a partire dal livello nazionale, per scendere a quelli regionali e locali.Per quanto riguarda il livello nazionale, da un’analisi della letteratura scientifica emerge una prima difficoltà. Ilproblema dell’uso, consumo e abuso di sostanze stupefacenti e contesto di lavoro non è stato ancora sondato in manieraorganica e sistematica come è invece capitato per il problema alcool. Per quanto riguarda il livello regionale 5 la ricercaha coinvolto tutti i Servizi per le tossicodipendenze della regione Veneto. Si è inteso conoscere e approfondire lediverse attività e metodologie utilizzate nell’area socio-riabilitativa e del reinserimento lavorativo. Il questionarioinviato a tutti i Servizi ha restituito in quadro ricco ma assai complesso. Abbiamo rilevato che ogni realtà localepresenta peculiarità a se stanti, che si traducono in modalità di lavoro che sono talvolta condizionati, limitati,subordinati o altrimenti favoriti dal contesto socio-culturale e dal tessuto economico in cui sono inseriti. Esistono realtàdiverse, che rappresentano modi di operare difficilmente riassumibili in uni unico modello. Dall’indagine esplorativaemergono anche le diverse esigenze formative degli operatori che hanno un carico di lavoro speciale che pretende diagire in un ipotetica area “post-terapica”.Per quanto concerne il livello locale, la ricerca 6 si è svolta presso il Ser.T di Mestre e il Ser.T di Venezia – AziendaULSS 12 Veneziana. L’indagine ha inteso far emergere le possibili relazioni tra l’assunzione di sostanze stupefacenti eil mondo del lavoro. Si è cercato di porre attenzione all’iter lavorativo di persone che hanno sviluppato, dopo anni diconsumo di sostanze stupefacenti, una dipendenza.Lo strumento utilizzato per rilevare i dati è stato un questionario costituito da 40 item strutturati in sette diverse sezioni.Il gruppo bersaglio è costituito dagli utenti in carico ai Ser.T di Venezia-Mestre in trattamento farmacologico sostitutivocon metadone. Un primo studio pilota è stato realizzato presso il Ser.T di Dolo grazie alla disponibilità del personale. Ilcampione oggetto dell’indagine inizialmente costituito da un totale di 250 utenti in carico ai Servizi per leTossicodipendenze dell’Azienda ULSS 12 veneziana si è ridotto a 158 soggetti, così suddivisi, 54 utenti presso ilSer.T di Venezia e 104 utenti presso il Ser.T di Mestre. La somministrazione è stata possibile grazie alla continuasollecitazione degli utenti da parte di infermieri, assistenti sociali e psicologi dei servizi che hanno partecipato.5 Per i risultati dell’indagine regionale si veda pag.6 Per i risultati dell’indagine locale si veda pag.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!