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IL PROGETTO CONTATTI - Dronet

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Il progetto “Contatti”: parte terza( a cura di Mario Zotta, Laura Suardi)Il progetto “Contatti” si articola in una serie di iniziative affidate dalla Regione Veneto ai Ser.T dellanostra A.Ulss 12 Veneziana, in particolare alle Unità Operative della Prevenzione (azione prima eseconda) e della Riabilitazione e Reinserimento (azione terza). Per quanto concerne lariabilitazione e il reinserimento sociale, il progetto elaborato mira ad aumentare la coscienza, sia alivello istituzionale che sociale, sulle tematiche relative al reinserimento dei tossicodipendenti.Il progetto si è sviluppato attraverso la creazione di specifiche iniziative quali: il laboratorio propedeutico allavoro, la ricognizione sui Ser.T della Regione Veneto, la ricerca sul rapporto tossicodipendenza e mondodel lavoro e costruzione di una rete.Il laboratorio propedeutico al lavoroL’esperienza e la disamina dei dati accumulati in questi anni dagli operatori della riabilitazione haportato a considerare che, per una significativa percentuale di soggetti in carico, l’inserimentolavorativo anche in ambiente parzialmente protetto, come può essere la Cooperativa Sociale, èimpossibile. La discriminante per la tenuta di un inserimento lavorativo stabile sembra essere l’averseguito un programma sia esso comunitario o ambulatoriale.Il laboratorio nasce dall’esigenza di sperimentare, per utenti particolari, alcuni momenti diintegrazione sociale e lavorativa. Si tratta di soggetti fortemente compromessi sia per quantoattiene alla condizione tossicomanica (politossicodipendenza, metadone ad alto dosaggio,sieropositività), sia per quella sociale (mancanza di rete familiare, precarietà abitativa, lungaassenza dal mondo del lavoro) che psichica (comorbilità psichiatrica).Soggetti che non sono in grado di utilizzare le proposte ambulatoriali dei Ser.T.I risultati di questa attività, ancora in itinere, ci sembrano apprezzabili e meritevoli di unariflessione. Quello che abbiamo osservato in questa prima fase, è stata la possibilità reale diintervenire per bloccare quegli inevitabili processi di aggravamento e di progressiva emarginazionea cui sono sottoposti questi soggetti, se lasciati senza alcuna relazione significativa.La ricognizione sui Ser.T della Regione Veneto.L’idea di raccogliere ciò che è fatto dai Ser.T del Veneto in campo riabilitativo è nata, da un lato,dalla conoscenza diretta da parte di alcuni di noi d’esperienze specifiche portate avanti da altriServizi, dall’altro, dalla curiosità che ci ha spinto ad indagare e a chiedere, insistentemente, lacollaborazione dei colleghi dei Ser.T.Questa ricognizione ha fornito una panoramica della ricchezza e della vivacità esistente nellanostra Regione, gettando nuova luce in un settore che può apparire ad una prima superficialevisione, come privo d’iniziative.Elemento positivo è l’aspetto della specificità di queste iniziative, che si collegano al propriocontesto territoriale, anche se da questo sono fortemente condizionate. Questa dimensione locale

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