universita - Clinica pediatrica - Università degli Studi di Trieste
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verso Th1 sia svolta da altre citochine quali a-IFN ed IL-18 [83]. Come la glia<strong>di</strong>na scateni<br />
tale sequenza <strong>di</strong> eventi non è ancora del tutto noto In con<strong>di</strong>zioni fisiologiche normali, le<br />
giunzioni serrate (“tight junction”) dell’epitelio intestinale rappresentano una barriera<br />
selettiva per il passaggio <strong>di</strong> macromolecole come la glia<strong>di</strong>na. Il suo trasporto, così come<br />
quello del 90% delle proteine, è <strong>di</strong> tipo transcellulare, in cui l’azione litica dei lisosomi sui<br />
pepti<strong>di</strong> glia<strong>di</strong>nici, li rende più piccoli e, conseguentemente, non immunogenici.<br />
Nella mucosa intestinale dei pazienti in fase attiva <strong>di</strong> malattia celiaca, invece, il trasporto<br />
dei pepti<strong>di</strong> glia<strong>di</strong>nici sembra avvenire attraverso una via paracellulare, per cui i pepti<strong>di</strong><br />
stessi, non venendo in contatto con i lisosomi, passerebbero come tali, mantenendo quin<strong>di</strong><br />
le loro proprietà immunogeniche, nella lamina propria [84]. l cambiamento della via <strong>di</strong><br />
trasporto sembra essere una conseguenza dell’aumento <strong>di</strong> permeabilità intestinale, causata<br />
dall’alterata integrità delle giunzioni serrate [85].<br />
Diversi lavori hanno indagato i motivi dell’alterata integrità giunzionale della mucosa in<br />
fase attiva <strong>di</strong> malattia celiaca, ma ancora non è stato possibile chiarire tutti i dubbi relativi<br />
a questo fenomeno.<br />
Alcuni autori suggeriscono, a tale proposito, che le citochine rilasciate nella mucosa in<br />
fase acuta <strong>di</strong> malattia, ovvero il fattore <strong>di</strong> necrosi tumorale-α (TNF -α ), il fattore <strong>di</strong><br />
crescita trasformante-ß (TGB-ß), il .-IFN e le interleuchine IL-1 ed IL-2, possano ridurre i<br />
livelli <strong>di</strong> trascrizione dell’E-caderina, allentando così le giunzioni [84]. L’azione <strong>di</strong> queste<br />
citochine è stata stu<strong>di</strong>ata su un modello in vitro <strong>di</strong> cellule tumorali derivate da colon<br />
umano (CaCO2), confermando il loro possibile ruolo nel processo <strong>di</strong> alterazione della<br />
permeabilità intestinale [84]. Un ulteriore stu<strong>di</strong>o effettuato su biopsie intestinali <strong>di</strong> pazienti<br />
celiaci, al fine <strong>di</strong> valutare l’espressione della zonulina, una proteina normalmente espressa<br />
dagli enterociti ed implicata nella modulazione endogena delle giunzioni serrate, ha<br />
<strong>di</strong>mostrato un suo interessamento nella patogenesi della malattia celiaca.<br />
Sembra che la zonulina interagendo con uno specifico recettore <strong>di</strong> superficie intestinale,<br />
riesca ad alterare la polimerizzazione dei microfilamenti <strong>di</strong> Actina, regolando così la via<br />
paracellulare [86]. Sebbene gli stu<strong>di</strong> menzionati documentino il ruolo centrale svolto<br />
dall’alterazione della barriera intestinale nella patogenesi, non è da escludere che accanto a<br />
questa causa ci possa essere anche un’alterazione del meccanismo <strong>di</strong> induzione della<br />
tolleranza orale nei confronti della glia<strong>di</strong>na. L’induzione della tolleranza orale in seguito<br />
all’ingestione <strong>di</strong> cibo, un sistema <strong>di</strong> “down regulation” antigene-specifico delle risposte<br />
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