Dispense del corso (aggiornate al 10 giugno 2012) - Costruzione di ...
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Capitolo 1Richiami <strong>di</strong> An<strong>al</strong>isi <strong>del</strong>lo stato<strong>di</strong> sforzoSi richiamano qui i concetti fondament<strong>al</strong>i <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> sforzo nei soli<strong>di</strong>, già visti nel Corso<strong>di</strong> <strong>Costruzione</strong> <strong>di</strong> Macchine 1. Questi concetti ci serviranno quin<strong>di</strong>, nei capitoli successivi,per an<strong>al</strong>izzare il legame con le deformazioni e lo stato <strong>di</strong> sollecitazione in <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong>problemi elastici relativi <strong>al</strong>lo stato <strong>di</strong> sforzo in organi <strong>del</strong>le macchine 1 .I testi <strong>di</strong> riferimento per consultazione ed approfon<strong>di</strong>mento sono: [1], [2], [3].1.1 Azioni-reazioni e sforziConsideriamo un corpo soggetto a forze esterne, come mostrato in Fig. 1.1,che generano <strong>del</strong>le azioni interne <strong>al</strong>l’interno <strong>del</strong> corpo. Per esaminarne l’effettoin un punto Q interno <strong>al</strong> corpo, tagliamo il corpo su un piano a-a (passanteper Q), che <strong>di</strong>vida il corpo in due parti. Le forze che agiscono sulla parte checonsideriamo devono essere equilibrate da <strong>del</strong>le forze presenti sulla sezione a-a.An<strong>al</strong>izziamo ora un piccolo elemento <strong>di</strong> area ∆A intorno <strong>al</strong> punto Q e chiamiamo∆F la forza agente su ∆A: chiamiamo ∆F x -∆F y -∆F z le componenti <strong>di</strong>∆F rispetto ad una terna loc<strong>al</strong>e x − y − z (l’asse x è <strong>di</strong>retto perpen<strong>di</strong>colarmentea ∆A) . Le componenti <strong>di</strong> ∆F danno origine ad uno stato <strong>di</strong> sforzo definitocome:∆F xσ x = lim∆A→0⎧⎪ ∆A⎨∆F y⎪ ⎩τ xy =τ xz =lim∆A→0lim∆A→0∆A ,∆F z∆A(1.1)1 a cura <strong>di</strong> S. Beretta5