04.06.2016 Views

tesi vecchio

tesi vecchio

tesi vecchio

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2004, p. 53), in quanto il viaggio ha una durata limitata e calcolata, che<br />

comporta uno sguardo retrospettivo sul passato. Come dice Augè «La<br />

produzione dei ricordi rimane una parte importante, spesso prevalente,<br />

dell’attività turistica» (ibidem, p. 54). Avviene, infatti, spesso che per<br />

non deludere le aspettative si tenta di modificare la realtà a somiglianza<br />

dell’immagine preconcetta di un luogo, per cui la produzione di ricordi<br />

acquista un significato preponderante. La quarta ambivalenza è quella<br />

che più di tutte conduce dal paesaggio al surpaesaggio; essa è quella<br />

della riproduzione del reale nel mondo “allestito” per il turismo, che<br />

viene a delinearsi come ciò che Jean Baudrillard definisce il simulacro,<br />

nel senso di simulacro del tempo e della storia che ha il fine di<br />

“spettacolarizzare” il mondo. Il simulacro che poi Dean Mac Cannell<br />

sintetizza come «Staged authenticity», ovvero la mistificazione<br />

dell’autentico (Ingersoll R, 2004, p. 42). È così che ci si viene a trovare<br />

in un paesaggio artificiale, dall’ identità altrettanto artificialmente<br />

ricostruita ad uso del turista, degli outsiders, e lontano invece dalle<br />

particolarità del luogo condivise in passato dagli insiders; è il paesaggio<br />

surreale fondato su un omologazione concettuale del “luogo turistico”,<br />

non più luogo reale dunque. Ed è anche lo stesso paesaggio a cui, in<br />

ambito urbano, faceva riferimento Richard Ingersoll quando parlava di<br />

città-cartolina. Secondo Ingersoll il turismo che stravolge l’identità<br />

urbana ha soprattutto due tipi di conseguenze, la città-cartolina e il<br />

cittadino-turista. La città-cartolina corrisponde alla città illusoria,<br />

ingannevole e virtuale, nel senso di simulacro, così modificata dal<br />

turismo che ha provocato quello che Ingersoll ha definito l’<br />

«inquinamento antropologico che incide sull’ambiente mediante icone<br />

stereotipate» (ibidem, p.40). Il cittadino-turista si riferisce, invece, alla<br />

tendenza in atto nella città globale di trattare il cittadino come turista<br />

114

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!