Sfogliabile_AeL_n3_GIUGNO_2016

The Aluminium Figures
Prices, back to average
after the spring upsurge
by Paolo Kauffmann, FARO The International Commodities Club
In April the LME price of aluminium
surged by 14% with respect to the
minimumlevelsreachedattheendof
March. The contract with delivery in
3 months peaked at 1686 dollars per
ton, a price that had not been reached
since July 2015. This movement occurredatthesametimeintheShanghai
market, driven by a renewed interest
for raw materials, specifically
metals, shown by investors. The cash
contractforSHFEreached12860yuan
per ton, the highest level since the
end of June 2015. The frenzy was such
as to cause the market to impose new
limits on positions. It is interesting to
note how the best part of the increase
in the LME occurred at the same time
as the progressive reduction of contango
between spot and three-month
sales(seethelowerpartofthegraph).
When the contango trend changed direction,
in the beginning of May, prices
soon went back to the 200-day mobileaverage.Thesechangesareprobably
due both to technical trading operations,
and to fundamental reasons,
although quotations close to 1700
dollars might have led some manufacturers
to carry out coverage operations.Onthesupplyside,inthemeantime,
WBMS noted a small surplus of
9500 tons during the first two months
of the year, not a very encouraging
datum considering that a 311000-ton
deficit had been foreseen for 2015.
The premium market is relatively stable,
with some signs of weakness in Europe,
where an acceleration of withdrawals
from the LME warehouses is
feared.
Comment to the
graph: prices close
to the 200-day
mobile average.
In case of a break,
support at 1500.
Signs of recovery
above 1600.
Commento al
grafico: prezzi in
prossimità della
media mobile
a200giorni.In
caso di rottura,
supporto a 1500.
Segnali di ripresa
sopra 1600.
Prezzi, rientro nella media dopo il rally di primavera
IlmesediaprilehavistoilprezzoLME
dell’alluminio effettuare un rally del
14% rispetto ai minimi di fine marzo.
Ilcontrattoconconsegnaa3mesiha
raggiunto un picco a 1686 dollari per
tonnellata, un livello che non era stato
più raggiunto dal luglio 2015. Il movimento
è avvenuto in contemporanea
con il mercato di Shanghai, spinto da
un rinnovato interesse per le materie
prime, segnatamente per i metalli, degli
investitori. Il contratto cash dello
SHFE ha toccato 12860 yuan per tonnellata,
massimo dalla fine del giugno
2015. L’euforia è stata tale da indurreilmercatoadimporrenuovelimitialleposizioni.Interessantecomela
gran parte della salita sul LME sia avvenuta
in contemporanea con la progressiva
contrazione del contango tra
ilprontieiltremesi(vederelaparte
inferiore del grafico). Quando il trend
delcontangosièinvertito,aiprimidi
maggio,iprezzisonorapidamenterientrati
verso la media mobile a 200
giorni. Si tratta di movimenti probabilmente
dettati sia da operazioni di trading
tecnico sia da ragioni fondamentali,anchesequotazionivicineai1700
dollari possono avere spinto qualche
produttore ad effettuare operazioni
dicopertura.Dallatodell’offerta,nel
frattempo, WBMS ha rilevato un piccolo
surplus di 9500 tonnellate nei primiduemesidell’anno,undatopocoincoraggiantesesiconsideracheaveva
stimato un deficit di 311000 tonnellate
per il 2015. Mercato dei premi relativamente
stabile, con qualche segnale
di debolezza in Europa, dove si teme
un’accelerazionedellefuoriuscitedai
magazzini LME.
June 2016 N° 03
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