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Intimo più mare n° 204 - Luglio 2016

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strategie<br />

In questa foto, bikini a<br />

fascia Valery e a fianco,<br />

underwear Twin-Set<br />

Simona Barbieri.<br />

LE ATTIVITÀ PROMOZIONALI<br />

Sempre all’incontro di Retail Now a Milano Il punto vendita come<br />

media: opportunità e strategie di field marketing, organizzato da<br />

Paola Gallas Networking, Fabio Siciliano di Adiconsum, ha parlato<br />

delle attività promozionali e il consumatore finale: comportamento,<br />

fidelizzazione,consapevolezza. Adiconsum è un’associazione di<br />

consumatori costituita nel 1987 su iniziativa della CISL, è presente<br />

su tutto il territorio nazionale, con sedi locali, provinciali e regionali<br />

dove i suoi dirigenti e i suoi operatori forniscono assistenza e tutela<br />

individuale e collettiva ai consumatori e alle famiglie. Per Adiconsum<br />

analizzare le abitudini di consumo e le loro determinanti è<br />

fondamentale per capire i comportamenti d’acquisto, che sono<br />

influenzati sia da fattori situazionali che da fattori emotivi. Tra i<br />

fattori situazionali troviamo l’ambiente sociale (famiglia, amici,<br />

status), lo stile di vita (sobrio, sfarzoso, oculato), l’ambiente fisico<br />

(vicinanza, strade, tipologia di negozio). Tra i fattori emotivi abbiamo<br />

le motivazioni (avere o non avere bisogno di un bene/servizio), la<br />

personalità (mi piace o non mi piace un bene/servizio), i valori<br />

(reputo giusto o sbagliato acquistare quel tipo di bene/servizio,<br />

compro di <strong>più</strong> di quello che consumo - spreco).<br />

Le promozioni e il consumatore<br />

“Gli individui posti di fronte a una scelta si comportano in maniera<br />

differente in base a come le opzioni di scelta vengono loro presentate”<br />

(Daniel Kahneman e Amos Tversky, Prospect Theory: An Analysis<br />

of Decision Under Risk, Econometrica, 47(2), 1979, 263-291.).<br />

I consumatori finali di un bene e/o servizio tendono ad acquistare<br />

di <strong>più</strong> durante i saldi/promozioni perché pensano di fare un affare,<br />

di spendere bene i loro soldi e il fatto di sapere che il bene<br />

in passato veniva venduto a un prezzo <strong>più</strong> alto fa aumentare la<br />

soddisfazione generata dal suo consumo e fa innalzare il prezzo<br />

soglia che si è disposti a pagare oggi.<br />

“Ormai è superato il vecchio modello degli anni Quaranta basato<br />

sull’utilità percepita - ha spiegato Fabio Siciliano all’incontro milanese<br />

- Al suo posto è stato introdotto il concetto di valore”.<br />

Qual è il meccanismo che spinge il consumatore ad acquistare?<br />

“Le attività promozionali hanno la capacità intrinseca di aumentare<br />

la fedeltà del cliente che non va sottovalutata - ha spiegato<br />

Siciliano - Si possono studiare migliori strategie di marketing per<br />

conquistare il consumatore. È difficile che qualcuno cambi il luogo<br />

d’acquisto se si trova bene ed è sul punto vendita che si mettono<br />

in atto i migliori strumenti per stimolare l’acquisto”.<br />

Fidelizzazione del consumatore<br />

La fidelizzazione è un processo che ha come obiettivo quello di<br />

rendere fedeli i consumatori a un marchio o a un negozio.<br />

“Fidelizzare il consumatore è fondamentale per sopravvivere nei<br />

mercati globali - ha aggiunto Siciliano - Lo strumento principale<br />

per implementare i livelli di fidelizzazione è quello di aumentare il<br />

grado di soddisfazione del consumatore finale che rappresenta il<br />

vero valore del brand. Le aziende e i consumatori insieme agiscono<br />

sia sulla consapevolezza che sui comportamenti d’acquisto per<br />

generare fidelizzazione”.<br />

Consapevolezza del consumatore<br />

Essere consapevoli significa comprendere il significato di una nostra<br />

azione, quindi è possibile diventare consumatori finali consapevoli di<br />

un bene e/o servizio solo se comprendiamo i motivi che ci portano<br />

a scegliere un determinato prodotto/servizio e come si sia arrivati<br />

alla creazione del prodotto/servizio che abbiamo scelto.<br />

“Per raggiungere livelli <strong>più</strong> alti di soddisfazione è necessario rendere<br />

consapevoli i consumatori sul valore aggiunto del prodotto - ha<br />

spiegato Siciliano - Bisogna andare incontro ai bisogni del consumatore.<br />

La consapevolezza influenza i comportamenti d’acquisto<br />

e le strategie promozionali che a loro volta poi influenzano i consumatori.<br />

Educare il consumatore finale di un bene e/o servizio a<br />

un consumo consapevole è compito di tutti gli attori presenti nel<br />

mercato. Il mondo della vendita e il mondo dei consumi possono<br />

trovare un punto d’incontro nel processo di consapevolezza. Fondamentale<br />

per creare consapevolezza è fare risaltare il valore del<br />

prodotto inteso come conoscenza del consumatore, del contesto<br />

in cui vive e delle future esigenze del contesto in cui si opera”.<br />

La forza del gruppo<br />

Un cambiamento nei modelli di consumo può avvenire solo se il<br />

mondo della produzione, quello della vendita e dei consumatori<br />

vanno nella stessa direzione. Il voto con il portafoglio è uno strumento<br />

che permette alle aziende e al consumatore finale di partecipare<br />

attivamente a questo processo di cambiamento.<br />

“Attraverso l’apertura a nuovi modelli e strategie di marketing,<br />

che pongono al centro la fidelizzazione e la consapevolezza, sarà<br />

possibile un nuovo patto tra il mondo della vendita e il mondo del<br />

consumo - ha concluso Siciliano - Questo per conciliare l’orientamento<br />

all’acquisto e la consapevolezza, i comportamenti d’acquisto<br />

e la fidelizzazione, le strategie di marketing e comunicazione con<br />

l’educazione all’acquisto responsabile”.

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