Intimo più mare n° 204 - Luglio 2016

strategie
grado di accendere i riflettori sul negozio,
musica, cocktail, finger food, una modella che
presenta le collezioni e un piccolo dono per
chi partecipa. E posso dire che non si tratta
solo di momenti conviviali e di aggregazione.
Alla fine chi ha partecipato all’evento ha colto
anche l’occasione per fare shopping in un
momento di totale relax e benessere. L’idea è
assolutamente vincente e ripetibile ovunque.
Paolo Cinelli (Studio 50/Lisca)
In questi anni abbiamo lavorato in
stretta collaborazione con le boutique
che hanno potuto sperimentare
l’infinita scelta di taglie e coppe che
distinguono da sempre il brand che
presentiamo sul mercato italiano. La
vestibilità dei reggiseni Lisca è risultata
un’ottima chance per fidelizzare le
consumatrici finali che non riescono a
trovare facilmente la taglia giusta e che
ritornano soddisfatte di aver trovato
finalmente quello che cercavano e che
spesso non trovavano più. Chi acquista
i coordinati Lisca infatti, ne apprezza
prima di tutto la qualità, la vestibilità
perfetta e la grande ricerca che li
contraddistingue, tutte caratteristiche che si
trovano sempre più raramente sul mercato.
Gianluca Piazzalunga (Parah)
Le attività all’interno delle boutique Parah
sono molteplici. Un programma di visual
merchandising che prevede la rotazione settimanale
dei capi: l’obiettivo è creare percorsi
espositivi sempre innovativi. La proiezione di
video promozionali all’interno del negozio per
presentare le linee prodotto in esposizione.
Attualmente sono in programma un serie
di eventi chiamati Parahdise Wine Flower,
nati dalla partnership tra Parah e Valdo,
che vivacizzano l’atmosfera all’interno delle
boutique. Tutto questo contribuisce a rendere
l’esperienza all’interno del punto vendita
Parah unica ed emozionante. L’azienda si
impegna per fornire un valore aggiunto, oltre
alla qualità dei prodotti in vendita: raccontare
una storia per coinvolgere la propria clientela,
emozionarla e farla sentire parte dell’universo
Parah World. Regalare un’esperienza positiva
che il consumatore può rivivere ogni volta che
visita una boutique Parah.
Roberta Ciampoli (Wolf/Rosy)
Nella frenesia che ormai caratterizza il lifestyle
di tutti, è innegabile che riuscire a catturare,
coinvolgere, interessare e coccolare il cliente
sia un’operazione assai ardua. Date per
assunte le basi che ogni negozio dovrebbe
avere (quindi un buon assortimento, prezzi
congrui ai prodotti venduti, un’immagine del
negozio nell’insieme gradevole e appagante)
ritengo che il rapporto umano sia sempre quel
Paolo Cinelli (Studio 50/Lisca)
Gianluca Piazzalunga (Parah)
qualcosa in più in grado di fare la differenza. Entrare in un negozio
di intimo, chiudere la porta e lasciare fuori i rumori, essere accolti
da un sorriso cordiale, dedicare più tempo a se stessi, coccolarsi
nella scelta di qualcosa che gratifichi e soddisfi le proprie esigenze,
farsi consigliare in modo professionale e
rassicurante, sono sicuramente elementi che
fanno stare bene. E ciò che fa stare bene si
ricorda sempre. E quando si ricorda… si
rallenta e si torna.
Matteo Restelli
(Manifattura di Valduggia/Ragno)
Stiamo puntando sull’elemento vetrine perché
purtroppo ancora oggi accanto a negozi più
evoluti con titolari attivi e attenti alla ricerca,
ci sono ancora molti altri con titolari
presi invece maggiormente
dalla quotidianità, che ragionano
più sulla funzione del prodotto e
spesso l’esposizione non è molto
valorizzata. Per la collezione della
prossima estate abbiamo creato un
calendario di vetrine con 4-5 macrotemi
ben coordinati, collegato
a servizi fotografici, materiale per
il punto vendita, per incentivare
la presentazione delle collezioni
all’esterno ma anche all’interno del
negozio e favorire l’acquisto. Abbiamo
creato un visual merchandising
book, uno strumento che nel nostro
settore è ancora poco utilizzato, per aiutare
i negozi ad avere sempre più spesso vetrine
con proposte nuove. Nel settore intimo spesso
purtroppo prevale la funzionalità ma oggi è
necessario anche lavorare sull’emozione e la
novità. Anche l’aspetto relazionale è molto importante.
Per questo abbiamo in programma
un evento lungo un weekend per lanciare un
nuovo modello di pantalone Ragno che ha il
comfort di un legging. Si tratta di un test in
collaborazione con i negozi nostri clienti che si
occuperanno del catering e degli inviti mentre
noi abbiamo anche preparato un omaggio
per chi acquista. Un modo per condividere
insieme ai negozi e ai consumatori un nuovo
progetto per far vivere il momento dell’acquisto
come un evento conviviale.
Andrea Marchetti (Intimamoda)
Grazie a quanto abbiamo potuto sperimentare
nei nostri quattro concept store, di recente
rinnovati nel format e nell’immagine per essere
in sintonia con le linee guida del nostro nuovo
progetto retail, siamo convinti che i fattori
determinanti per una shopping experience
coinvolgente siano diversi. Prima di tutto
creare un ambiente molto caratterizzato e
distintivo che rifletta una forte personalità,
che si differenzi dall’immagine delle catene.
Poi stimolare la parte emozionale attraverso i
nostri sensi: la vista, con un ambiente armonico,
il tatto, con la possibilità totale di fruire
tutti gli spazi del punto vendita e di toccare
tutti i prodotti senza alcuna barriera, l’olfatto
utilizzando fragranze che rispecchino il mood
dell’ambiente, l’udito con una scelta musicale che rispecchi la
proposta di prodotto. Infine coinvolgere e affascinare il consumatore
realizzando uno spazio non inibente, friendly, che dia la sensazione
di una stanza di casa.
Roberta Ciampoli (Wolf/Rosy)
Matteo Restelli (Manifattura di Valduggia/Ragno)
Andrea Marchetti (Intimamoda)