NUTSPAPER 5frutti rossi all
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Raccolta<br />
Il frutto viene raccolto quando cade a terra, ma non tutti i frutti<br />
caduti sono nella stessa fase di maturazione. Quelli che non<br />
hanno raggiunto un grado di maturazione sufficiente sono da<br />
conservare fino al momento in cui non sono pronti per essere<br />
commercializzati. Qualora fossero bagnati a causa della pioggia<br />
o della rugiada, devono essere lasciati asciugare al sole. Generalmente<br />
la raccolta avviene, manualmente, ogni 2-3 settimane,<br />
per quanto alcuni coltivatori preferiscano scuotere le piante per<br />
poi indurre la caduta in maniera tale da avere un raccolto con<br />
una maturazione più uniforme. I frutti, completamente maturi, si<br />
conservano per diversi mesi.<br />
VARIETÀ<br />
La Physalis peruviana presenta poche cultivar e genotipi, selezionati<br />
in diversi paesi e adattati ai diversi climi delle regioni specifiche<br />
(ecotipi).<br />
Le più note sono:<br />
Gi<strong>all</strong>o Grosso: il grosso frutto dorato viene consumato crudo<br />
o lavorato dopo la maturazione. Nelle zone con inverni miti, la<br />
pianta vive per diversi anni.<br />
Giant: grande, di color oro-aranciato e dal diametro di circa<br />
2,5 cm, questa variante presenta un frutto dal sapore delizioso.<br />
La pianta, vigorosa e ampia, cresce dai 90 ai 150 cm di<br />
altezza.<br />
Giant Poha Berry: il frutto ha il diametro di 2,5 cm. Le foglie<br />
si presentano pelose, grigio-verdi e diverse rispetto a quelle<br />
di altre cultivar. La pianta ha un’altezza variabile dai 30 ai 60-<br />
75 cm.<br />
Golden berry: il diametro medio del frutto è di 2,5 cm, ma può<br />
raggiungere anche i 5 cm. La polpa ha un sapore dolce e<br />
gustoso.<br />
Golden berry Long Ashton: si tratta della selezione originale<br />
di Long Ashton del Golden berry: questo particolare tipo frutto<br />
dorato è nettamente superiore a quello delle altre tipologie.<br />
Altre cultivar citate in vari documenti sono: Dixon, Garrison’s Pineapple<br />
Flavor, New Zealand, Peace e Yellow Improved.<br />
AVVERSITÀ<br />
La Physalis peruviana può essere soggetta a numerose malattie,<br />
tra cui l’alternaria spp. e lo oidio. Le piante possono soffrire anche<br />
di marciume radicale e virus, se coltivate su terreni poco drenati,<br />
ed essere inoltre vittime di attacchi da parte di insetti nocivi, tra<br />
cui la nottua, il tarlo dello stelo (Heliotis suflixa), il tarlo della foglia<br />
(Epiatrix spp.), la falena della frutta (Phthorimaea), la dorifora della<br />
patata (Leptinotarsa decemlineata), la crisomelide e lo scarabeo<br />
del cetriolo a strisce (Acalymma vittata).<br />
CURIOSITÀ<br />
Il termine alkekengi, apparso per la prima volta in Francia nel<br />
XIV secolo, deriva dal francese antico alquequange o alcacange,<br />
che a sua volta deriva d<strong>all</strong>’arabo al-kakang e che letteralmente<br />
significa lanterna cinese. È proprio questo il nome, insieme a chichingero,<br />
p<strong>all</strong>oncino, ciliegia d’inverno, con cui molti conoscono<br />
questo frutto.<br />
Il sapore unico del frutto fresco lo rende un ingrediente interessante<br />
se servito in insalata o come ingrediente per piatti cotti. L’alchechengi,<br />
cotto con mele o zenzero, da origine ad un dolce molto<br />
particolare. È un dessert interessante anche quando immerso<br />
nel cioccolato o nello zucchero. L’elevato contenuto di pectina lo<br />
rende un buon prodotto per la lavorazione e la preparazione di<br />
confetture, che possono essere utilizzate come farcitura per torte<br />
e crostate. Si può anche essiccare.<br />
N/23